Ultimo aggiornamento 7 Novembre 2024 20:32 di Alessandro Basta
La svolta per la panchina è ormai stata decisa: l’ex Roma è pronto a vivere una nuova tappa in carriera dopo l’esperienza in giallorosso
Essere un volto della Roma negli ultimi anni non è stato sempre semplice, anzi. Lo dimostra ciò che è successo a Daniele De Rossi, che sembrava poter avviare un ciclo sulla panchina giallorossa, ma è stato costretto a dire addio molto prima del tempo e della scadenza naturale del suo contratto.
Al suo posto è arrivato Ivan Juric, ma anche in questo caso la dirigenza e i tifosi non sembrano proprio soddisfatti della scelta, tanto che l’ex Verona e Torino è finito sul banco degli imputati per i risultati negativi, sia in Italia sia in Europa.
Non solo Roma, la bandiera è pronta a ripartire da una nuova panchina
Proprio per questo, si è parlato a più riprese di un possibile ritorno di De Rossi a casa, dove i tifosi avrebbero raccolto a braccia aperte la decisione della società di ripartire proprio da lui. In realtà, i Friedkin non sembrano affatto intenzionati a portare portare a termine un’operazione di questo tipo, per cui per il momento resterà il tecnico croato.
Ma non c’è solo la Roma, anzi nelle ultime ore si sta parlando di un’altra bandiera del club capitolino che è pronto a effettuare un nuovo passo importante per la sua carriera. Stiamo parlando di Aleksandar Kolarov, che ha fatto molto bene come terzino sinistro nella Capitale e poi si è trasferito all’Inter, senza ripetere gli stessi ottimi risultati sul campo.
Ora è arrivata una nuova chiamata dalla Serbia, e in particolare dall’Under 21, per cui è stato scelto come nuovo Ct. Si tratta della sua prima esperienza da allenatore e con un chiaro obiettivo: gli Europei di categoria del 2027.
Kolarov riparte dalla Serbia: svolta come allenatore
I più attenti ricorderanno che Kolarov aveva iniziato una nuova avventura come direttore sportivo del Pisa, ma è durata solo per poche settimane per poi concludersi senza troppe spiegazioni.
Evidentemente, a questo punto, ha sentito il richiamo della Serbia e ha deciso di allenare, sfruttando la personalità che molto spesso ha evidenziato in campo e nello spogliatoi. Da tempo si diceva che il segretario generale Branko Radujko lo volesse e ora hanno concretizzato l’operazione: domani ci sarà la presentazione ufficiale, dopo l’annuncio.