Gianluigi Donnarumma finisce di nuovo in panchina al Psg, per il futuro il portiere pensa a un incredibile ritorno in Serie A: ecco dove potrebbe giocare
Di nuovo in campo la Champions League, stasera, con diversi match di una certa importanza. Non soltanto quelli delle italiane, con l’Inter che sfida l’Arsenal e l’Atalanta opposta allo Stoccarda. Una delle più grandi sfide di serata è sicuramente quella tra Psg e Atletico Madrid, con entrambe le squadre a caccia di un risultato importante visto che il loro ruolino, fin qui, non è stato impeccabile, tutt’altro.
Si può ben dire che chi dovesse perdere metterebbe a rischio la qualificazione al prossimo turno, per lo meno per quanto concerne l’ingresso tra le prime otto, senza passare dai pericolosi spareggi di febbraio. Ecco perché al Parco dei Principi si prevede una sfida tesa, con gli allenatori che si giocano molto. E con Luis Enrique che pensa a mettere Donnarumma in panchina.
In quest’inizio di stagione, il portiere della Nazionale è stato vittima di qualche errore di troppo. In più, il suo gioco con i piedi non convince l’allenatore, che stasera potrebbe preferirgli Safonov. Ancora una volta, dunque, la posizione di Donnarumma finisce in discussione, come accaduto più volte in questi anni in Francia. E con il contratto in scadenza nel 2026 l’addio al Psg è una eventualità concreta.
Attenzione al clamoroso ritorno nel nostro campionato, con Donnarumma che potrebbe tornare al passato. Da scartare un ritorno al Milan e anche la Juventus, con Di Gregorio, è di fatto coperta tra i pali. Ecco perché potrebbe provarci l’Inter.
Del resto, i nerazzurri pensano già da un po’ a chi potrebbe prendere il posto di Sommer, ottimo per rendimento ma con una carta di identità che inizia a pesare. Dunque, in vista della prossima estate, l’Inter potrebbe davvero piazzare il colpaccio. Con tanti motivi per crederci.
Si può puntare sulla voglia di Donnarumma di tornare in Italia. E magari, da questo punto di vista, sperare che il portiere acconsenta a una riduzione del maxi ingaggio percepito a Parigi.
L’Inter potrebbe offrirgli un contesto competitivo per tutti i traguardi. Certo, anche con una riduzione di ingaggio, il suo stipendio sarebbe probabilmente fuori dai parametri del club. Ma Marotta potrebbe chiedere uno sforzo a Oaktree, puntando sul fatto che si tratti di un calciatore ancora molto giovane e dal valore universalmente riconosciuto, come strappo alla regola alle nuove politiche societarie.
This post was last modified on 6 Novembre 2024
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