A dir poco clamoroso quel che è successo oggi, in Italia, in merito al dietro-front in panchina. L’allenatore ha rassegnato le dimissioni.
Lo ha fatto pubblicamente e lo ha detto davanti alle telecamere, nella Tv della squadra, ai canali ufficiali. Ha deciso di prendere voce in quella che definisce “una cosa mai vista in 35 anni di carriera”, una roba della quale spiega di “non essere degno”, accendendo luci a dir poco clamorose, sulla situazione che c’è.
Chiede di parlare col presidente, lo fa pubblicamente, nella notizia che arriva oggi in Italia sull’addio dalla panchina del club, con la società adesso chiamata a scegliersi un altro allenatore, in una situazione complessa e che non è migliorata, appunto, da quando il tecnico dimissionario si è seduto sulla panchina.
Era appena arrivato, eppure è già arrivato il dietro-front. Era stato scelto lui come allenatore, prima della nuova debacle perché niente è cambiato da quando si è seduto sulla panchina del club che lottava in posizioni completamente diverse da quella attuale, nella stagione che non è più alle primissime battute, ma che è entrata praticamente nel vivo.
In quattro partite aveva ottenuto una vittoria, due pareggi e una sconfitta. Ma risulta fatale la sconfitta di quest’oggi che ferma nuovamente il club, che stava tentando la risalita in classifica.
Una sconfitta beffarda e che ha portato al durissimo sfogo del tecnico rossonero. Quest’oggi, l’annuncio delle proprie dimissioni, arrivato al seguito della sconfitta rimediata contro il Sorrento. La palla passa al presidente Nicola Canonico che, dopo aver già cambiato un allenatore, dovrà capire cosa fare in merito alle dimissioni annunciate pubblicamente da Ezio Capuano.
L’esperto e storico allenatore campano, Ezio Capuano, ha rassegnato quest’oggi le sue dimissioni dal Foggia. Le sue parole, a Foggia Tv, sono chiarissime: “Forse non sono in grado di allenare questa squadra, mi assumo tutta la responsabilità di questo. Nella vita la dignità di persona deve andare davanti a tutto. Sono venuto con onestà, non è possibile. Questa non è la squadra di Capuano. Voglio parlare col presidente, perché ho visto delle cose assurde. In 35 anni di carriera mai ero finito in questa situazione. Mi dimetto. Quello che ho visto in campo… io non sono degno forse, mi faccio da parte”.
Ha parlato anche Domenico Roma, direttore sportivo del Foggia, che su Capuano ha risposto così: “A caldo non bisognerebbe mai prendere delle decisioni. Non voglio aggiungere altro, è l’ennesimo risultato buttato alla fine”.
This post was last modified on 27 Ottobre 2024
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