La notizia era nell’aria già da diverse settimane, ma entro pochi giorni ci sarà la svolta decisiva sul futuro di Inter e Milan
Accantonati gli anni bui dove Milano era diventata provincia del calcio italiano, i due club meneghini sono tornati prepotentemente sulla cresta dell’onda del campionato nazionale, conquistando 3 degli ultimi 4 scudetti e disputando addirittura un derby in semifinale di Champions League.
La strada intrapresa sembra essere quella giusta quindi all’ombra della Madonnina, con l’obiettivo chiaro di tornare a dettare legge regolarmente anche in Europa. Per competere dal punto di vista economico con i maggiori club del continente sarà però necessario riuscire ad aumentare i ricavi, assicurando una maggiore competitività ai club anche in sede di mercato.
Per arrivare a tale obiettivo, sembrava necessario dotarsi di un nuovo impianto, sul modello dei maggiori club inglesi e non solo, di modo da alzare sensibilmente le entrate legate al match-day grazie a biglietti e a tutto l’indotto che ne deriva. La strada verso la costruzione di due nuovi stadi per i club milanesi sembrava tracciata ma nelle ultime ore è spuntata un’altra clamorosa ipotesi.
Facciamo un passo indietro: nel 2022 sembrava segnato il futuro di San Siro con la decisione di abbatterlo e di costruire al suo posto la “Cattedrale”, il nuovo stadio di Milano, per il 2027. Poi arrivò il vincolo della sovrintendenza: il Meazza non si muove da San Siro.
Inter e Milan cominciano allora a varare nuove ipotesi, come quella di costruire ognuna il proprio impianto, individuando nelle zone di San Donato e Rozzano i luoghi dove far sorgere le loro nuove case. I costi però si sono rivelati troppo alti, superiori al miliardo, evidentemente eccessivi per due società gestite da fondi che mirano alla sostenibilità e alla vendita in profitto dei loro asset.
L’ultimo scenario, il più plausibile, è quello disegnato dal Corriere della Sera: Inter e Milan ancora insieme, ancora a San Siro. I due club infatti incontreranno venerdì il sindaco di Milano per discutere dei lavori di ristrutturazione di San Siro, lavori che dovrebbero essere affidati al colosso edile italiano WeBuild. I costi, inizialmente pensati nell’ordine dei 400 milioni, potrebbero in realtà essere superiori ai 700, ecco perché ancora non può dirsi chiusa la vicenda.
Molto dipenderà anche dalla cifra che chiederà il comune di Milano per l vendita o la concessione novantennale dello stadio e di tutta l’area circostante, nel frattempo Red Bird e Oaktree stanno studiando i vari progetti.
This post was last modified on 11 Settembre 2024
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