Un inizio shock non ha fermato l’Italia di Spalletti, che ha rifilato un tris alla Francia di Deschamps. Pochi cambi rispetto ad EURO2024, ma uno non è rimasto inosservato: l’intuizione del ct vince.
Una Nazionale reattiva. Questo l’aggettivo più adatto per i ragazzi di Spalletti, tornati sul rettangolo di gioco dopo la disfatta di Germania. Dopo un inizio traumatico per il gol di Barcola, il Parco dei Principi non ha potuto che sussultare per le tre reti messe a segno da Di Marco, Frattesi e Raspadori.
Un tris che regala agli italiani i tre punti contro la temuta Francia, padrona di casa rientrata in campo dopo la semifinale europea persa contro la Spagna.
Ma a fare contenti gli italiani – ed il CT azzurro – non è stato solo il risultato. A sorprendere tutti è stata la scelta di Spalletti, che ora ha a disposizione un asso nella manica.
Italia, il campo premia Spalletti
Fra gli Azzurri c’è una nuova scoperta, pronta a prendersi la maglia da titolare inamovibile. A dire il vero, c’è chi aveva già tentato di dare spazio a Samuele Ricci: il centrocampista del Torino, infatti, ha esordito con la Nazionale di Mancini nel 2022. Due partite da subentrato per una manciata di minuti.
Ieri, invece, la grande promozione: Spalletti si affida a lui dal primo minuto, e il numero 7 azzurro ripaga la fiducia con una prestazione da veterano. Il classe 2001 ha incantato tutti con la sua freddezza al cospetto di mostri sacri come Mbappé e Griezmann, con contrasti, tackle e regia attenta da dieci in pagella.
Resta il rammarico di non averlo avuto nella lista dei convocati agli scorsi Europei – era stato scartato nell’ultima scrematura pre partenza. Ora, invece, c’è l’investitura ufficiale. E Spalletti non potrebbe essere più soddisfatto di così: “Se continua così, può essere uno dei top player mondiali nel ruolo“, ha chiosato in conferenza stampa.