Una notizia clamorosa sconvolge il mondo del calcio. Dopo una serie di aggressioni rivolte agli arbitri e parecchie partite interrotte, potrebbe essere tramontato il tempo del fuorigioco.
L’universo calcistico europeo sembra essere giunto ad un punto di non ritorno nella sua storia. La regola del fuorigioco, definita ed introdotta per la prima volta nel 1859 nel regolamento calcistico inglese, potrebbe definitivamente essere eliminata.
La decisione che potrebbe presto prendere piede sarebbe da imputare alla mole sempre crescente di aggressioni nei riguardi dei direttori di gara. E potrebbe portare, così, ad una diminuzione di partite interrotte a causa delle numerose contestazioni alle scelte arbitrali.
Addio al fuorigioco: la proposta necessaria
Ad avanzare la proposta è stata l’associazione calcistica olandese (KNVB) , che vorrebbe abolire la regola nelle competizioni amatoriali, dove la violenza sul campo ha fatto anche una vittima – nel 2012, un direttore di gara olandese è stato aggredito e ucciso da giocatori minorenni durante un’incontro giovanile.
Secondo quanto riportato dai colleghi britannici del The Guardian, il responsabile del calcio amatoriale della KNVB, Jan Dirk Van der Zee, ha sottolineato l’urgenza di affrontare il problema.
“Anche se il numero di partite interrotte rappresenta una frazione rispetto ai circa 780.000 incontri annuali, non possiamo ignorarlo”, ha dichiarato Van der Zee. Il responsabile ha poi continuato dicendo che si tratta di un problema serio e si vuole trovare una soluzione. “Non escludo che in futuro – ha chiosato – potremmo decidere di abolire anche gli assistenti arbitrali”.
Durante l’ultima stagione, infatti, in Olanda si sono verificati oltre 1000 interruzioni di partite regolarmente in corso. Con numeri in rapido e preoccupante aumento. Così è arrivata la proposta: la KNVB ha introdotto una nuova regola per la stagione 2024/2025 che limita le richieste di chiarimento delle decisioni agli arbitri solo ai capitani delle squadre. Regola ormai collaudata, dopo l’impiego ad Euro 2024 e durante il torneo di calcio delle Olimpiadi di Parigi.