Ultimo aggiornamento 2 Settembre 2024 16:44 di Giancarlo Spinazzola
Il Commissario Tecnico interviene sulla catastrofica eliminazione a Euro 2024, il retroscena stupisce i tifosi.
Giorni di preparazione per l’Italia di Spalletti, prossimamente impegnata in Nations League. Gli azzurri, reduci dal fatale epilogo con la Svizzera ad Euro 2024, sono chiamati a rialzarsi immediatamente. D’altra parte, l’impresa non sarà semplice poiché il primo avversario sarà la stellare Francia di Mbappè e compagni. Il popolo italiano spera in una reazione d’orgoglio da parte della formazione guidata dal tecnico toscano, aspetto di fondamentale importanza che potrebbe aiutare la squadra a rialzarsi. Gli spettri della pesantissima eliminazione, tuttavia, potrebbero ripresentarsi in ogni momento: tutto è nelle mani del Commissario Tecnico.
Proprio Spalletti è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa. Il selezionatore è inevitabilmente ritornato sul pomeriggio del 29 giugno, analizzando con cura tutte le ragioni che hanno portato all’inaspettata disfatta. Svelato un interessante retroscena che coinvolge i calciatori, tifosi stupiti.
Italia, Spalletti sulla disfatta con la Svizzera: “Mi sento responsabile”
Luciano Spalletti è ritornato a parlare dell’eliminazione a Euro 2024 per mano della Svizzera. Il Commissario Tecnico è intervenuto questo pomeriggio in conferenza stampa, assumendosi le responsabilità dell’accaduto. Di seguito quanto dichiarato:
“Ho passato una brutta estate, quando si parla di fallimento europeo bisogna fare un’analisi più corretta. La partita contro la Svizzera è stata bruttissima. È stata bruttissima come atteggiamento, non abbiamo onorato la nostra maglia e la nostra storia. Mi sento responsabile di quello che è successo. 98% colpa mia 1% Baldini 1% Domenichini”.
Chiare e giuste le affermazioni del CT, che ha poi svelato un retroscena e ha provato a suonare la carica in vista degli impegni a seguire:
“Probabilmente ho messo troppa pressione ai giocatori, non gli ho dato il tempo di gustarsi il vestire la maglia dell’Italia. Devo essere il primo a credere che si abbia una forza differente, devo essere il primo a credere di avere un’autostima e una fiducia il lavoro che posso portare avanti. Ho fatto delle scelte, ora si apre qualcosa di nuovo, va presa in considerazione la data di nascita. È il momento di fare qualcosa di nuovo, vado a tentare di creare un nuovo gruppo, una nuova squadra trasferendogli meno pressione e facendogli sentire la bellezza di vestire la maglia della Nazionale”.
Questo quanto parzialmente evidenziato da Spalletti, con la speranza che il tardo pomeriggio di Berlino diventi solo un lontano ricordo. Questa è la volontà dell’allenatore, pronto a invertire il disastroso trend della Nazionale.