Bufera su Leao dopo la sconfitta del Milan contro il Parma e il gesto rivolto ai tifosi: il portoghese spiega con chi ce l’aveva
Non vive giornate serene il Milan, colpa di un avvio di stagione ben al di sotto delle aspettative. I rossoneri hanno raccolto soltanto un punto in due partite con la sconfitta di Parma che ha reso evidenti i limiti della squadra.
Per Paulo Fonseca arrivano le prime grandi difficoltà, ma il tecnico portoghese non è l’unico finito sotto processo. C’è anche Leao ad essere finito nel tritacarne delle polemiche: complice una prestazione incolore, in cui ha alternato poche buone giocate a momenti in cui è apparso indolente e fuori dal gioco, il portoghese è stato duramente criticato. A peggiorare le cose il gesto che il 10 rossonero ha fatto dopo il gol del momentaneo pareggio firmato da Pulisic.
Proprio Leao ha fornito l’assist all’americano e subito dopo si è rivolto al settore ospite facendo prima il gesto del silenzi, quindi mimando con le mani il continuo chiacchiericcio. Una reazione polemica che ha fatto discutere e che ora ha una spiegazione.
Leao spiega il suo gesto: “Ecco con chi ce l’avevo”
Zitti, parlate troppo. Questo è sembrato voler dire Leao dopo il pareggio del Milan ai tifosi assiepati sugli spalti del Tardini. Un gesto che ha scatenato polemiche, ma sul quale il calciatore ha voluto fare chiarezza con un post su Instagram in cui ha rivelato con chi ce l’aveva.
Sul social, l’attaccante portoghese ha spiegato che “il gesto non è mai stato e non sarà mai per la Curva Sud” visto che “loro mi hanno sempre sostenuto nei momenti più difficili”. Anzi Leao li definisce “sono gli unici veri tifosi che ci accompagnano nei momenti difficili”. Ed allora a chi era indirizzato il segno dei silenzio fatto da Leao dopo l’1-1 temporaneo?
Lo racconta proprio Leao nel suo post: “Il gesto era diretto ad un tifosi in particolare che quando stavamo perdendo ha fatto un commento negativo: nessun giocatore del Milan entra in campo per giocare male apposta”. Quindi il portoghese ha aggiunto: “Onoriamo questa maglia in ogni partita. Continuerò a rischiare come sempre fatto, questo è quel che mi rende diverso . Non cambierò il mio modo di giocare”. Infine, Leao ha concluso con un messaggio al tifoso organizzato: “Curva Sud, sempre con voi”.
Un post per provare a fare chiarezza e smontare le polemiche delle ultime ore, anche se per farlo in maniera definitiva Leao dovrà dimostrare in campo di meritare la maglia numero 10 del Milan e il sostegno dei propri tifosi.