Caso Sinner, spunta una prova sul web: una foto ora può cambiare tutto

Sinner, ecco la prova sul web: spunta un’immagine che non lascia altri dubbi. Il tennista può tirare un sospiro di sollievo ma non mancano polemiche

Jannik Sinner è al centro di un vero e proprio caos. Il tennista altoatesino è risultato positivo ai metaboliti del Clostebol, una sostanza proibita. Il tutto è accaduto durante la partecipazione del numero uno del mondo al torneo di Indian Wells: nel marzo scorso la corsa del nativo di San Candido si fermò in semifinale, sconfitto da Carlos Alcaraz poi vincitore dell’Atp californiano.

Ebbene, Sinner, durante il controllo del 10 marzo scorso, fu ritrovato positivo, con tracce della suddetta sostanza nelle urine. Il tutto è stato comunicato dall’Itia (International, Tennis Integrity Agency), che in un apposito comunicato diffuso ha spiegato come terminata l’indagine approfondita il tennista non è stato dichiarato colpevole perché contaminato involontariamente dal suo fisioterapista in seguito ad un trattamento ricevuto.

Una situazione, questa, che permetterà al campione italiano di poter gareggiare senza problemi agli Us Open, il torneo del Grande Slam che prenderà il via il prossimo 26 agosto per terminare l’8 settembre. Sinner, come unica conseguenza, ha perso i 400 punti accumulati in quel torneo ed il montepremi vinto.

Sinner, ecco la prova: svelato tutto

Una situazione, quella di Sinner, che ha coinvolto anche gli altri tennisti: Kyrgios, su tutti, ha addirittura spiegato come avrebbe dovuto ricevere due anni di squalifica. Il fisioterapista, ferito ad un dito, aveva trattato la stessa con una medicina contenente Clostebol e poi aveva contaminato Sinner massaggiandolo senza l’utilizzo di guanti.

Sinner, ecco la prova
Sinner, svelata la prova che scagiona il tennista (Ansa foto) – Rompipallone

Una nuova prova ora spunta in favore del tennista altoatesino. Lo scorso 10 marzo, nella gara tra Sinner e Struff, sul punteggio di 2-1 nel primo set, viene inquadrato Naldi, il fisioterapista di Sinner, che applaude ed ha il mignolo sinistro coperto da evidente fasciatura. Ebbene, è proprio il mignolo della discordia, perché al di sotto di quella fasciatura c’è proprio la ferita incriminata.

Come si legge nella sentenza, Umberto Ferrara, preparatore atletico di Sinner, consigliò a Naldi il Trofodermin Spray per il trattamento della ferita subita a causa di un piccolo bisturi utilizzato per i calli degli atleti. E lo stesso Naldi ha confermato come abbia utilizzato quel farmaco dal 5 al 13 marzo.

 

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E contestualmente ha ammesso di aver poi massaggiato il corpo del tennista non ricordando, però, di aver lavato le mani. Insomma, una serie di disattenzioni che l’Itia ha giudicato come tali e quindi non punibili per il tennista italiano che può ora archiviare questa brutta pagina e concentrarsi esclusivamente sul prossimo torneo.

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