Juventus, altra doccia gelata: Cristiano Giuntoli resta senza parole, Thiago Motta è una firua, sfuma un altro obiettivo
La Juventus è una sorta di cantiere aperto: già quattro gli acquisti, ma ne servono almeno altrettanti per completare la rosa a disposizione di Thiago Motta. Il varo del nuovo modulo, con il passaggio dal 3-5-2 al 4-2-3-1 impone riflessioni ma anche e soprattutto acquisti in grado di poter essere funzionali, senza dover puntare su calciatori fuori ruolo e affini.
Di Gregorio, il portiere voluto fortemente dal tecnico perché abile nel gioco con i piedi è stato uno dei primi a far avviare la rivoluzione, proseguita poi a centrocampo con gli innesti di Douglas Luiz e Khéphren Thuram. L’arrivo di Cabal ha puntellato anche la difesa ma tutto ciò non basta.
O, meglio, non è sufficiente: Motta chiede altri rinforzi ma le casse della Juve sono quasi vuote. Servirà prima incassare, con Giuntoli chiamato ad un’opera imponente di sfoltimento della rosa per poter poi intervenire sul mercato in entrata.
Sono diversi i calciatori considerati in esubero: dallo stesso Szczesny, che ha perso il posto a vantaggio di Michele Di Gregorio, a Rugani passando anche per i vari McKennie, Miretti e Kostic fino all’attacco dove si cercano acquirenti per Soulé, Milik e perfino Federico Chiesa, in scadenza di contratto e considerato non più utile al progetto bianconero.
Juventus, che guaio: Motta senza parole
La Juventus, peraltro, deve completare la rosa: Motta vuole un centrocampista che possa prendere il posto di Rabiot nella rosa bianconera ed il sogno, nanco a dirlo, è Teun Koopmeiners. Ma, soprattutto, il tecnico bianconero vuole un esterno offensivo che abbia le caratteristiche considerte ideali per il suo gioco.
Il preferito è Jadon Sancho, esterno di proprietà del Manchester United ma negli ultimi sei mesi al Borussia Dortmund. Un calciatore dalla qualità indiscutibile, che sembrava in uscita dai Red Devils. Già, sembrava. Perché le notti d’estate hanno portato consiglio a Ten Hag – riconfermato sulla panchina del Manchester nonostante i risultati deludenti – con il tecnico olandese che ha ricucito il rapporto con il calciatore.
L’esterno ha quindi ripreso ad allenarsi regolamrmente insieme ai compagni partecipando perfino alle prime amichevoli pre stagionali. “Tutti possono sbagliare, abbiamo parlato chiaramente, mettiamo una pietra sopra e andiamo avanti” ha detto l’allenatore nel post gara contro il Rangers, con Sancho sceso in campo dal 1′.
“Jadon è uno di questi e spero che possa contribuire ai successi del Manchester United” ha poi concluso la sua analisi. Il classe 2000, che aveva un prezzo di 40 milioni di euro, può ora restare a Manchester. Una doccia gelata per Giuntoli che aveva puntato con decisione sul calciatore.