La Juventus pesca dalla rivale: Thiago Motta ha il suo jolly

Thiago Motta pronto a ricevere un altro rinforzo sul calciomercato: Giuntoli pesca dalla rivale, è un vero e proprio jolly per i bianconeri

Prima le cessioni, ma senza perdere mai di vista gli obiettivi. Giuntoli sa che deve fare cassa prima di procedere con nuovi rinforzi, ma intanto studia i colpi possibili. Uno per reparto ha spiegato il Football Director della Juventus,  ma la sua è probabilmente una previsione al ribasso che potrebbe essere rivista (al rialzo ovviamente), soprattutto se le cessioni dovessero tutte andare in porto.

Tra i ruoli da coprire c’è sicuramente l’attacco: qui servirà almeno un esterno nel caso in cui Chiesa e Soulé fossero ceduti (cosa altamente probabile per entrambi), ma anche un vice Vlahovic considerato che Milik non sembra trovare il gradimento di Thiago Motta. In questo modo i colpi in attacco sarebbero almeno due, anche se c’è un profilo accostato da tempo ai bianconeri che potrebbe essere schierato sia da punta che da esterno, diventando il vero e proprio jolly della Juventus.

Può arrivare dalla rivale l’uomo nuovo per l’attacco juventino, anche se una vera e propria trattativa ancora non è iniziata. Il nome è quello di Giacomo Raspadori del Napoli, che proprio Giuntoli ha portato in azzurro dal Sassuolo.

La Juventus punta ancora Raspadori: la cifra per il sì del Napoli

Ora il dirigente bianconero lo vorrebbe con sé a Torino, per garantire a Thiago Motta un calciatore che possa essere schierato in più ruoli con la stessa efficacia.

Juventus, jolly Raspadori per Motta
Giacomo Raspadori jolly per la Juventus (LaPresse) – Rompipallone.it

Come riferisce ‘TuttoSport’, in casa Juventus si vede Raspadori proprio come un jolly, ideale come vice Vlahovic, ma capace di giocare anche come esterno d’attacco o sottopunta. Il problema sarà però convincere il Napoli a darlo via: acquistato per quasi 40 milioni due anni fa, Raspadori non è mai stato titolare nella formazione azzurra e difficilmente lo sarà anche quest’anno, ma rappresenta comunque una valida alternativa in un reparto che perderà Osimhen e troverà Lukaku.

Ad ogni modo un addio non è da escludere, ma serviranno le giuste condizioni: De Laurentiis non può scendere sotto i 20-25 milioni di euro e a Torino al momento hanno altre priorità su cui investire in maniera importante. Nei giorni scorsi si è parlato di un possibile scambio con Federico Chiesa, un affare che potrebbe anche decollare nelle prossime settimane se per l’esterno bianconero non arrivasse nessuna offerta da squadra che giocano la Champions League.

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