Ibrahimovic non si ferma più: dice sì al Milan e va in rossonero per 20 milioni di euro. Che colpo per la società meneghina
Il pareggio deludente a Vienna non è stato certo un bel biglietto da visita per il Milan: decisamente in ombra nella prima ufficiale di Paulo Fonseca, con Florenzi in gol in una squadra che non è andata oltre l’1-1 contro il Rapid Vienna. Certo, è solo un’amichevole ed i carichi di lavoro hanno pesato sulle gambe dei calciatori ma l’allarme è scattato ugualmente.
Mancano rinforzi ai rossoneri, con la dirigenza che deve quanto prima rimediare per completare la rosa a disposizione del tecnico lusitano. Alvaro Morata non può certo bastare: lo spagnolo è stato il primo – e l’unico fin qui – acquisto di una campagna acquisti che stenta a decollare. Tante le trattative ma fin qui nessuna conclusione con una poca concretezza che lascia i tifosi senza parole.
Un difensore ed un centrocampista almeno, ma anche un terzino ed un’altra punta: l’attaccante è una richiesta di Fonseca che vuole almeno due punte di livello per affrontare tutta la stagione, lunga ed intensa vista anche la partecipazione della squadra alla prossima Champions League.
Milan, c’è una priorità: ecco cosa sta accadendo
La priorità assoluta è però un difensore: nella scorsa stagione – complice i molteplici infortuni – è stato il reparto che ha patito maggiormente le difficoltà, con Pioli che non è riuscito a mettere una pezza adeguata. Anche dal punto di vista numerico è necessario un centrale: Kjaer è andato via e serve almeno un centrale di livello.
Ecco perché le attenzioni maggiori si stanno concentrando su Pavlovic: è lui l’acquisto necessario, il calciatore da prendere a tutti i costi. Ecco perché la trattativa con il Salisburgo va ad oltranza: si lavora per limare l’enorme differenza tra le parti e piano piano si sta riducendo la distanza tra domanda ed offerta.
Il Salisburgo, inizialmente, chiedeva 25 milioni di euro per il suo difensore ma è sceso a 20, cosciente anche della volontà di trasferirsi in Italia del centrale. In via Aldo Rossi continuano a lavorare per ridurre ulteriormente le pretese, con il chiaro obiettivo di chiudere a 18 milioni più 1 o 2 di bonus.
Il difensore piace per le sue caratteristiche: è cattivo e forte fisicamente, lo è anche nel gioco aereo. Ha anche tanti margini di miglioramento ed è ancora relativamente giovane da poter garantire una discreta plusvalenza in caso di rivendita.