Sinner superato da Alcaraz (LaPresse) - Rompipallone.it
Jannik Sinner incassa una batosta inaspettata: i numeri non mentono, Carlos Alcaraz è già il numero 1 al mondo
Obiettivo Olimpiadi per Jannik Sinner. L’attuale numero 1 al mondo è alle prese con la preparazione in vista del torneo a cinque cerchi che partirà la prossima stagione. C’è attesa per il sorteggio che farà capire quanto impervia sarà la strada che porta ad una medaglia: è questo l’obiettivo dell’altoatesino che si presenta ai nastri di partenza come uno dei favoriti.
Con lui ci saranno Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, rispettivamente numero 3 e numero 2 al mondo, e protagonisti a Wimbledon la la finale che ha visto trionfare lo spagnolo. Proprio Alcaraz è il grande rivale di Sinner: i due sono destinati a dividersi la scena per i prossimi anni, in un duello che richiama alla mente quello tra i big three (Federer, Nadal e lo stesso Djokovic) che per un decennio ha caratterizzato i principali tornei di tennis.
Una sfida che finora vede Alcaraz dominare, almeno per il numero di Slam vinti: Sinner ha rotto il ghiaccio agli Australian Open, mentre lo spagnolo vincendo Wimbledon è già arrivato a quota quattro. Il 21enne di El Palmar ha dimostrato maggiore capacità di rendere nei momenti topici dei match su cinque set, con un ruolino di marcia al quinto set impressionante, laddove Sinner invece fatica un po’ di più. Ma c’è un altro aspetto che fa di Alcaraz già il ‘numero 1’: una statistica nella quale non ha rivali.
Alcaraz numero 1 al mondo in una particolare statistica. È OptaAce a stilare i dati che riguardano i tre Slam che finora sono stati disputati con la doppia vittoria dello spagnolo. Un Alcaraz che è in testa nella classifica dei break convertiti dai migliori 5 tennisti al mondo.
Si tratta, oltre che di Sinner, Alcaraz e Djokovic, anche di Alexander Zverev e Daniil Medvedev. Ebbene in questa particolare graduatoria, l’attuale numero 3 al mondo non conosce rivali: ha messo a segno ben 107 break, staccando nettamente Sinner che si è fermato ad 83 palle break convertite. In questa particolare statistica non eccelle Djokovic che è fermo a quota 71, quinto tra i top 5 del momento. Davanti a clui ci sonno anche Zverev con 78 break convertiti e Medvedev che ne ha uno in meno.
Numeri importanti, che testimoniano di quanto lo spagnolo sappia sfruttare al meglio ogni momento propizio. Dovrà fare attenzione Sinner nel duello con il suo rivale: la strada per una medaglia olimpica passa anche per la sfida con Alcaraz.
This post was last modified on 19 Luglio 2024
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