Thiago Motta contro Giuntoli, scintille Juventus: cosa sta succedendo

Fase di stasi nel mercato della Juventus e spuntano i malumori di Thiago Motta contro Giuntoli e le sue mosse: cosa sta succedendo

Piazzati i primi tre colpi sul mercato, per la Juventus è l’ora delle riflessioni. Giuntoli deve lavorare in uscita prima di poter perfezionare ulteriori acquisti. Chiesa e Soulé i nomi caldi sul fronte cessioni, mentre lato arrivi la priorità resta Koopmeiners, nonostante le parole di chiusure arrivate da Percassi con l’Atalanta che non vorrebbe cedere il centrocampista olandese.

Nelle prossime settimane si vedrà quel che accadrà, anche se quel che è già accaduto sembrerebbe non aver trovato il pieno gradimento di Thiago Motta. Il nuovo allenatore, infatti, non sarebbe rimasto particolarmente contento di due affari sfumati: quelli relativi a Calafiori e Zirkzee, con il primo destinato all’Arsenal e il secondo già approdato al Manchester United.

Due giocatori che Motta avrebbe volentieri portato con sé dal Bologna, ma che Giuntoli non è riuscito a far diventare bianconeri. Da qui l’insoddisfazione del tecnico, come spiega Marcello Chirico a ‘Controcalcio Tv’:  “Motta ha tirato le orecchie a Giuntoli perché non ha acquistato Calafiori e Zirkzee. L’allenatore – spiega – ha bacchettato il dirigente che avrebbe dovuto spingere con il Bologna forte del gradimento dei due giocatori”.

Così non è andata e ora toccherà a Giuntoli provare ad accontentare Motta su altri versanti, anche se c’è chi sostiene che tra i due non sia successo nulla e che il problema sia da rintracciare sul fronte cessioni.

Juventus, scintille Motta-Giuntoli: problema cessioni

Tra i mancati arrivi di Calafiori e Zirkzee e le cessioni di giocatori che, invece, Thiago Motta avrebbe voluto avere ancora con sé in bianconero. Si starebbe sviluppando così l’estate della Juventus.

Juve, smentite tensioni Giuntoli-Motta
Nessuna tensione tra Thiago Motta e Giuntoli (LaPresse) – Rompipallone.it

Mirko Nicolino di ‘Radio Bianconera’ spiega su X quel che sono le sue informazioni sul rapporto tra l’allenatore e il Football Director della Juventus, negando scintille, ma confermando che non tutto ciò che ha chiesto il tecnico è stato fatto: “Non c’è tensione tra i due. Alcuni giocatori, tra chi è partito e chi sta per partire, Motta li avrebbe tenuti o li vorrebbe tenere, ma si tratta di dinamiche normali”.

Ecco allora che non trova conferma un Thiago Motta furioso, ma un allenatore che è conscio di quel che sono i piani della società e soprattutto della necessità di tenere d’occhio il bilancio: “Il tecnico sa che cercheranno di accontentare – racconta Nicolino -, ma che i conti dovranno tornare. È la stessa situazion che gli hanno prospettato in fase di accordo”.

Nessuna scintilla quindi, nessun malumore, solo normali dinamiche di calciomercato che torneranno in ordine quando finirà la sessione estiva di trattative e la parola passerà, inesorabile, al campo.

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