“Bomba Lukaku”: colpo di scena sul mercato, Napoli avvisato

L’ormai sempre più imminente addio di Osimhen al Napoli potrebbe sbloccare la trattativa per Lukaku, ma c’è una bomba di mercato che riguarda il belga

Il tempo di Osimhen al Napoli è ormai scaduto. L’agente Roberto Calenda è volato a Parigi nei giorni scorsi per chiudere l’operazione con il Paris Saint-Germain e la sua missione èè servita a dare una importante accelerata alla trattativa.

Serve fare presto perché Conte vuole lavorare più tempo possibile con la squadra al completo e attende di conoscere il nome del bomber che avrà il ruolo di titolare nel suo Napoli. Il profilo preferito dal tecnico salentino è quello di Romelu Lukaku, tornato al Chelsea dopo il prestito alla Roma. Il feeling tra il belga e Conte è risaputo e i due non vedono l’ora di poter tornare a lavorare insieme dopo i successi all’Inter.

Da questo punto di vista si parla ormai da giorni di un accordo trovato con il calciatore: triennale da circa sei milioni di euro a stagione quello proposto dai partenopei al 31enne di Anversa, mentre con il Chelsea si lavora ad un’intesa per un trasferimento a titolo definitivo per una cifra tra i 20 e i 25 milioni di euro. Una somma lontana dai 40 e più milioni della clausola inserita nel contratto rivisitato lo scorso anno, ma che dovrebbe bastare perché i Blues dicano sì.

Bomba Lukaku, c’è un vantaggio per il Napoli

Del resto a Londra non vedono l’ora di liberarsi di Lukaku, che non rientra nei piani di Maresca, e sono pronti ad accordare uno sconto al Napoli.

Assist importante per Lukaku al Napoli
Lukaku al Napoli, c’è anche l’assist (LaPresse) – Rompipallone.it

Tutto però è legato all’affare Osimhen: la sua cessione al Psg darebbe il via alle danze e gli azzurri avrebbero la possibilità anche di usufruire di un vantaggio non di poco conto, una vera e propria “bomba” come racconta il giornalista Umberto Chiariello a ‘Radio CRC’. “Lukaku è in freezer, sta attendendo il Napoli, mentre il club sta lavorando ad un accordo con il Chelsea – le sue dichiarazioni -. La bomba è un’altra: è ancora da verificare e lo deve fare anche il Napoli. Sembrerebbe, uso il condizionale, che Lukaku sia ancora prendibile usufruendo del decreto crescita”.

Un aspetto non di poco conto dal punto di vista dei bilanci perché così l’ingaggio da sei milioni di euro andrebbe a pesare in maniera non eccessiva sul monte ingaggi del Napoli: “Con uno stipendio da 6 milioni, Lukaku ne costerebbe meno di 10: questo sarebbe molto importante” la conclusione di Chiariello. Aspetto non secondario, quindi, con Conte e Lukaku che potrebbero riabbracciarsi dopo essersi inseguiti per anni anche grazie all’assist del decreto crescita.

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