Como denunciato alla Uefa per razzismo: comunicato UFFICIALE dopo la bufera

L’amichevole tra Wolverhampton e Como fa nascere il caso razzista: denuncia alla Uefa e comunicato ufficiale di risposta

Rissa, pugno, espulsione e razzismo. Di amichevole non c’รจ stato praticamente nulla nella partita tra Wolverhampton e Como, disputata ieri a Marbella e finita con il successo inglese per 1-0. Quanto accaduto sul terreno di gioco ha perรฒ lasciato il segno e alzato un polverone mediatico che fa discutere.

Tutto nasce nel secondo tempo del match, quando mancano poco piรน di 20 minuti alla fine dell’incontro: Daniel Podence, attaccante dei Wolves, viene espulso per aver sferrato un pugno ad un difensore lariano. Ne scaturisce una rissa che l’arbitro riesce a placare con difficoltร . Quel che farร  discutere รจ la spiegazione che il club inglese dร  di ciรฒ che รจ successo sul terreno di gioco.

Stando a quanto denunciato dal Wolverhampton, infatti, Podence avrebbe reagito con il pugno ad un epiteto razzista che il difensore del Como avrebbe rivolto a Hwang Hee-Chan, 28 anni, attaccante sudcoreano in forza alla societร  britannica, giร  vittima in passato di insulti razzisti, precisamente due anni fa in un’amichevole con il Farense. ย Quello di Marbella รจ un episodio che ha fatto infuriare i Wolves che hanno giร  annunciato reclamo formale alla Uefa.

Wolverhampton-Como, caso razzismo: la spiegazione del club

Una denuncia che perรฒ viene commentata con un comunicato dal Como che respinge le accuse in maniera netta e prova a dare la propria versione dei fatti.

Il Como denunciato alla Uefa per razzismo
Il Como denunciato dal Wolverhampton per razzismo (LaPresse) – Rompipallone.it

I lariani, neo-promossi in Serie A e protagonisti di un mercato importante, negano i fatti denunciati dai rivali e nella nota diramata nella tarda mattinata condannano il razzismo “in ogni forma nella maniera piรน forte possibile”. Poi perรฒ si entra nel dettaglio di quanto accaduto e le accuse del Wolverhampton sono respinte in maniera chiara.

Il Como afferma di aver parlato con il giocatore per capire quanto รจ accaduto e che questi ha affermato di aver proferito ad un compagno la frase: “ignoralo, pensa di essere Jackie Chan“. Il riferimento, sempre secondo quanto spiegato dal Como, sarebbe “al nome del giocatore, e ai continui riferimenti a “Channy” fatti dai suoi stessi compagni di squadra in campo”.

Ecco allora che la societร  lombarda ritiene che il proprio calciatore non abbia “detto nulla in modo dispregiativo” e attacca gli avversari: “Siamo delusi dal fatto che la reazione di alcuni giocatori dei Wolves abbia ingigantito l’incidente a dismisura”. Un episodio, da qualunque parte lo si veda, comunque da condannare per un’amichevole a porte chiuse che ha rappresentato il peggio del calcio.

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