Alvaro Morata al Milan: nuovo colpo di scena per i rossoneri, la decisione di Ibrahimovic sulla vicenda e cosa cambia ora
“Avanti un Altro!” Non è solo il titolo del celebre game show di Mediaset ma anche un po’ la politica di casa Milan nelle ultime settimane. L’immobilismo che vige a Milanello preoccupa non poco, anche perché di certo le rivali non stanno a guardare e si stanno rinforzando con grande celerità.
Colpi a destra e sinistra per Inter, Juve e Napoli mentre i rossoneri osservano, evidentemente in attesa di giorni migliori. “Zirkzee è il passato“, così si è rivolto alla stampa Ibrahimovic nel giorno della presentazione di Fonseca. D’altronde se l’erba del vicino è sempre più verde, lo è anche come l’uva diventa acerba se non si riesce a cogliere, come racconta la favola di Fedro.
L’olandese non arriverà a Milano, l’hanno capito anche le pietre e quindi ora è caccia al prossimo obiettivo per l’attacco. In un mese, d’altronde, si è già cambiata idea in più occasioni: da Sesko a Gyokeres fino a Santiago Gimenez e Jonathan David, prina di concentrarsi – inutilmente a questo punto – su Zirkzee.
Milan, la proposta di Ibra a Morata
E, come una sorta di gioco dell’Oca, i tifosi si chiedono nuovamente chi sarà il bomber del Milan nella prossima stagione. Una domanda a cui nemmeno gli indovini sanno rispondere. Ibrahimovic e Fonseca hanno però dato l’idea di avere le idee chiarissime.
Di certo non sarà Lukaku: Big Rom ha dato la sua parola ad Antonio Conte ed aspetta il Napoli che ceda Osimhen per poi prendere la strada di Castel Volturno (o Castel di Sangro, per la seconda parte del ritiro alla quale si aggregheranno i nazionali).
L’assalto, invece, sarà per Alvaro Morata: l’attaccante spagnolo sembra essere il prescelto, il nome finale in grado di mettere tutti d’accordo. Il centravanti vuole lasciare la Spagna, si sente poco considerato ed in queste pieghe si è intrufolato Ibrahimovic pronto a sedurre il bomber dell’Atletico Madrid, facendolo sentire importante.
La trattativa potrebbe decollare nei prossimi giorni con l’entourage del calciatore. La cifra da sborsare per il cartellino non è un problema: bastano, infatti, 13 milioni di euro, quelli della clausola di rescissione presente nel contratto dello spagnolo.
Serve, però, trovare l’accordo per l’ingaggio: al momento guadagna sei milioni di euro, troppi per le casse rossonere che hanno proposto di spalmare gli attuali emolumenti su un contratto quadriennale. Morata riflette, deve capire se la voglia d’Italia prevarrà ancora una volta come accaduto in passato. Il Milan spera, perché siamo già al piano D.