Per il nuovo allenatore mancava soltanto l’annuncio ufficiale, ma sono scesi in campo i tifosi con una dura presa di posizione: salta l’accordo
Quest’anno in Serie A era già successo. Il Milan aveva puntato forte su Lopetegui per prendere il posto di Stefano Pioli alla guida della formazione rossonera, ma la sollevazione popolare dei tifosi ha fatto cambiare idea la società che ha quindi optato per Paulo Fonseca.
Un fronte nuovo (ma non tanto) del calciomercato, che ora ha raggiunto il suo apice e non certo in senso positivo. Se il calcio italiano ha evidenti problemi è anche per episodi come quello accaduto ad Andrea Barzagli con la Fiorentina. L’ex difensore della Juventus, lo scorso anno opinionista a DAZN, era pronto ad intraprendere l’avventura di allenatore e la società viola gli aveva dato la grande occasione: allenare l’Under 16 della squadra per cui fa il tifo.
Già, perché al netto della sua carriera da calciatore, segnata anche dall’importante esperienza alla Juventus, Barzagli – così come tutta la sua famiglia – è di fede viola, con il figlio che fa parte delle giovanili della società toscana. Argomenti che non sono bastati ai tifosi però: così è nato una scontro sommerso che ha portato ad una decisione sconcertante. Niente più panchina per Barzagli.
La Fiorentina accontenta i tifosi: salta l’accordo con Barzagli
La contestazione sommersa dei tifosi avrebbe avuto l’effetto sperato. Il tifo viola avrebbe messo in guardia la Fiorentina: nel caso di annuncio di Barzagli come allenatore dell’Under 16, la contestazione sarebbe diventata palese e molto dura, da qui sarebbe nato il dietrofront della società che ha preferito rinunciare all’operato dell’ex difensore.
Come detto, il motivo del no dei tifosi è da ricercare nel passato juventino di Barzagli, un passato professionale che mal si concilia – almeno secondo questi tifosi – con la possibilità di allenare le giovanili viola. Fa nulla che si tratta di un professionista e, addirittura, conta poco anche che lo stesso Barzagli sia un tifoso della Fiorentina e che, raccontano i ben informati, tutta la famiglia sia da tempo abbonata al Franchi.
Un episodio sconcertante, se fosse confermato il dietrofront della società per la pressione esercitata dai tifosi più accesi, e che richiama quanto accaduto, ma come motivazioni diverse, tra il Milan e Lopetegui. Il tutto nei giorni in cui – per rimanere in tema Juventus – l’ex Marchisio è stato pesantemente insultato dai tifosi bianconeri per alcune sue dichiarazioni sui derby di Roma e Torino e sul calore dei sostenitori granata.