Scoppia il caso all’Inter dopo l’attacco senza precedenti: nel mirino c’è l’allenatore nerazzurro, ha tradito l’accusa arrivata sui social
Un polverone improvviso, arrivato in un’estate che per l’Inter è all’insegna della tranquillità. Dopo lo scudetto conquistato e il mercato già indirizzato con gli arrivi di Taremi e Zielinski, i nerazzurri si possono godere settimane di tranquillità, in attesa di riprendere la preparazione e sfruttare qualche eventuale occasione per rinforzare la squadra di Inzaghi.
Un momento di serenità che è stato però interrotto da un caso scoppiato all’improvviso e che ha coinvolto un allenatore interista. Si tratta del nuovo tecnico dell’Under 18 Benny Carbone che non è stato ancora annunciato dalla società, ma con il quale l’accordo sembra ormai essere stato trovato. Ebbene, proprio l’arrivo dell’ex calciatore, con un passato anche all’Inter, ha sollevato il polverone che ora i dirigenti devono gestire nel miglior modo possibile.
Al centro del caso, oltre a Carbone, anche una bandiera nerazzurra come Walter Zenga che non ha certo usato la diplomazia nel criticare la scelta della società di affidare una delle squadre giovanili al suo ex vice-allenatore. Una storia su Instagram che si è trasformata in un attacco senza precedenti nei confronti della stessa Inter e, ovviamente, di Carbone.
L’uomo ragno accusa il suo ex collaboratore di averlo “tradito”: “Oggi ero nella sede l’Inter – le sue parole – casa mia, la mia vita, ed ho appreso che l’Under 18 verrà allenata da uno che mi ha tradito”. Zenga evita di nominare Carbone (“non se lo merita” scrive) ma il riferimento appare chiaro.
Zenga contro Carbone: cosa è successo tra i due
Chiaro è anche l’attacco alla dirigenza dell’Inter: “Chi decide lo fa con cognizione delle cose oppure per simpatia” la domanda che si pone l’ex portiere.
“Le under dovrebbero essere allenate da chi ha ideali, senso di onestà – l’accusa di Zenga – Inter, forse meglio dare a chi non ha questi valori opportunità che non merita piuttosto che inculcare nei ragazzi sani principi”.
Un attacco che ha sorpreso e che potrebbe essere nato da quanto accaduto negli ultimi mesi tra i due protagonisti di questa vicenda. Zenga, infatti, nello scorso mese di aprile è stato esonerato dall’Emirates Club che gli scarsi risultati ottenuti (5 punti in sei partite). Nella sua avventura negli Emirati, l’uomo ragno era affiancato proprio da Carbone come vice. Solo che quando il club ha chiesto all’ex fantasista di sostituire Zenga, Carbone non ha detto di no, guidando la squadra fino al termine della stagione.
Una scelta che, evidentemente, non è stata digerita dallo stesso Zenga che alla prima occasione ha attaccato duramente l’ex amico e collaboratore definendolo ‘traditore’.