L’allenatore italiano è sempre più vicino alle dimissioni: dopo le firme di pochi giorni fa, sembra ormai tracciata la strada
Sta scoppiando il caos nel calcio italiano. In un’estate infuocata – non solo per il meteo che soprattutto al Sud non dà tregua gi italiani – è il mercato degli allenatori che continua a tenere banco. Solo domani sarà aperta ufficialmente la campagna trasferimenti per i calciatori ma già diversi colpi sono stati annunciati.
Il nulla rispetto alle guide in panchina che per una volta hanno conquistato le prime pagine ed i palcoscenici più prestigiosi. Come quello del teatro di corte del Palazzo Reale di Napoli, location scelta per la presentazione di Antonio Conte come nuove tecnico dei partenopei.
Non solo il club di Aurelio De Laurentiis ha però cambiato tecnico. C’è stata una vera e propria girandola di allenatori, con nuove guide anche per Juventus e Milan: a Torino è approdato Thiago Motta, sostituito a Bologna da Italiano con Palladino che ha preso il suo posto a Firenze, con Nesta arrivato in Brianza. In rossonero, invece, è arrivato Paulo Fonseca.
Il tecnico vicinissimo alle dimissioni: ecco cos’è successo
Addirittura clamoroso quanto accaduto in casa Lazio: confermato e con un contratto blindato Igor Tudor, il tecnico croato ha salutato tutti per divergenze sul mercato con la dirigenza. Dimissioni e Lotito che ha tamponato la falla con l’ingaggio di Marco Baroni.
Il nulla, però, rispetto a quanto sta accadendo a Salerno. La Salernitana è stata protagonista di un’annata disastrosa: ultimo posto in campionato, record negativo di punti in un torneo a 20 squadre e retrocessione senza appello. In Serie B, però, l’obiettivo è ripartire con un progetto nuovo ed ambizioso. Almeno è quanto potesse sembrare. Il ds Petrachi è di certo una garanzia, mentre per la panchina è stato scelto Andrea Sottil.
Già, però, in pochi giorni è cambiato tutto. Il patron Danilo Iervolino, che aveva messo in vendita il club, ha interrotto i negoziati con il fondo statunitense Brera Holding. Una decisione che, come conseguenza, ha il ridimensionamento del progetto con l’imprenditore alla guida della società, almeno per il momento.
Una decisione, questa, che starebbe spingendo Sottil alle dimissioni, arrivato a Salerno con tutt’altre prospettive. Al momento, invece, il ds Petrachi avrebbe deciso di restare, con il dirigente che non se la sentirebbe di dire addio in un momento tanto complesso per il club.