Delusione Sinner, nessuno se l’aspettava: è una vera batosta

Jannik Sinner si prepara a Wimbledon da numero 1 al mondo, ma arriva una vera e propria batosta: nessuno se l’aspettava

Pochi giorni e Wimbledon si prenderà la scena. Tutto pronto per il terzo Grande Slam dell’anno che inizierà con una novità non di poco conto: per  la prima volta Jannik Sinner inizierà uno Slam da numero 1 al mondo.

Il tennista altoatesino è uno dei favoriti alla vittoria finale, non soltanto per la posizione nel ranking, ma anche per lo stato di forma mostrato di recente ad Halle nel torneo che ha fatto da prova generale sull’erba. Alcaraz sarà il rivale da battere, senza dimenticare mai la possibile presenza di Djokovic che sta provando ad accelerare il recupero e deciderà nei prossimi giorni, pur senza rischiare nulla.

All’orizzonte c’è, infatti, un altro importante appuntamento, quello con le Olimpiadi di Parigi dove il serbo vuole esserci e vincere. Per farlo ovviamente dovrà vedersela con il nostro Sinner che spera di poter dare una gioia a tutta Italia che nel tennis ha vinto soltanto una medaglia. Proprio in vista delle Olimpiadi arriva una notizia che non farà piacere ai tifosi azzurri e a Jannik Sinner.

Sinner bronzo Olimpico: la previsione delude l’Italia

Si tratta della proiezione fatta da Gracenote per Nielsen sul medagliere olimpico. Una previsione che vede l’Italia a quota 46 medaglie, record assoluto dopo quello di Tokyo (41 medaglie). Undici gli ori che gli azzurri potrebbero portare a casa, con venti argentin e quindici bronzi.

Solo un bronzo olimpico per Sinner
La previsione Nielsen vede Sinner di bronzo alle Olimpiadi (LaPresse) – Rompipallone.it

Tra questi ci sarebbe anche quello di Jannik Sinner che non andrebbe oltre il terzo posto nel torneo olimpico di tennis. Gli ori italiani, invece, andrebbero Irma Testa e Aziz Abbes Mouhiidine nel pugilato, Giovanni De Gennaro (canoa slalom), il fioretto femminile a squadre, Tommaso Marini e Alice Volpi nella scherma, quindi Elena Micheli (pentathlon moderno), Ruggero Tita/Caterina Banti (vela), Thomas Ceccon (nuoto), Vito Dell’Aquila (taekwondo) e la squadra di pallavolo femminile allenata da Velasco.

Tra le delusioni anche Jacobs che non riuscirebbe ad andare a medaglie nei 100 metri e si dovrebbe accontentare del bronzo nella staffetta 4×100, stesso risultato di un altro olimpionico come Tamberi. In totale, come detto, l’Italia chiuderebbe con 46 medaglie, all’ottavo posto se si considera il numero di ori, al sesto se si conta il numero totale di medaglie. Davanti agli azzurri finirebbero USA (37 ori), Cina ( 36 ori), i padroni di casa della Francia  (29 ori). Paesi Bassi (17), Gran Bretagna (14 ori), Australia (13) e Giappone (12).

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