Jannik Sinner continua a incantare il mondo con i suoi successi: ad Halle il primo trionfo sull’erba e da numero 1 al mondo, ha eguagliato un record
Semplicemente un fenomeno. Non ci sono altre parole per descrivere Jannik Sinner, autentico fuoriclasse del tennis mondiale. Il numero 1 al mondo ha rotto anche la ‘maledizione’ dell’erba, dove non aveva ancora vinto un torneo.
Lo ha fatto ad Halle, battendo Hubert Hurkacz, e lanciando la sfida per Wimbledon dove arriverà non soltanto da leader del ranking ATP, ma anche da grande favorito. Alcaraz sarà il suo avversario più insidioso, con la mina vagante Djokovic, al rientro dopo il problema al ginocchio accusato al Roland Garros e l’operazione, ma sempre temibile quando si tratta di grandi appuntamento.
Un torneo atteso quello inglese, dal quale – comunque vadano le cose – Sinner uscirà ancora da numero 1: con la vittoria di ieri, infatti, l’altoatesino si è portato a 9890, punteggio che non potrà essere  superato da Alcaraz e Djokovic a Wimbledon. Quota diecimila sempre più vicina (servirà la finale a Londra per superarla), ma è un altro record che fa capire quanto l’italiano sia davvero entrato nell’élite dei più grandi del tennis: è uno degli otto tennisti ad aver vinto il primo torneo giocato da numero 1.
Sinner tra i grandi del tennis: neanche Nadal e Federer ci erano riusciti
La vittoria ottenuta ad Halle fa entrare Sinner nel piccolo cerchio di tennisti che sono riusciti ad alzare un trofeo alla prima uscita da leader del ranking mondiale. Un’impresa non di poco conto se si considera che soltanto sette tennisti prima di lui ci sono riusciti nella storia del tennis.
Tennisti che hanno fatto grande questo sport, partendo proprio da Novak Djokovic, il penultimo ad aver festeggiato il numero 1 con una vittoria (Montreal 2011 dopo aver vinto Wimbledon). Dopo di lui c’è stato Andy Murray (2016), prima sei campioni che rappresentano il gota del tennis: Jimmy Connors, Bjorn Borg, Mats Wilander, Stefan Edberg, Pete Sampras.
Un elenco nel quale mancano due autentici mostri sacri come Roger Federer e Rafa Nadal: al contrario di quanto fatto da Sinner, lo svizzero e lo spagnolo non sono riusciti nell’impresa di vincere il primo torneo disputato da numero 1. Un’assenza che rende ancora più ‘speciale’ la vittoria di Halle da parte del 22enne altoatesino, pronto ora a stupire ancora il mondo. Wimbledon e Giochi Olimpici sono i prossimi obiettivi per scrivere in maniera definitiva il suo nome nella storia del tennis.