Nico Williams, assoluto protagonista in Italia-Spagna, potrebbe sbarcare in Serie A: la clausola è un vantaggio, ma la concorrenza è da paura
Una furia: Nico Williams contro l’Italia è apparso incontenibile. Troppo veloce, troppa tecnica, troppo per un Giovanni Di Lorenzo spaesato.
Il 22enne dell’Athletic Bilbao si è preso la scena, autore di una prestazione a tratti sontuosa e così le big d’Europa non hanno faticato troppo a individuarlo come possibile colpo del calciomercato. La solita Premier League ci sta facendo un pensierino, così come il Barcellona (che però non ha grande disponibilità economica) e il Paris Saint-Germain che deve trovare il degno sostituto di Mbappe. Tra tante big trova posto anche la Juventus. Almeno un attaccante esterno è tra le priorità di Giuntoli che si sta per il momento concentrando su Douglas Luiz.
Chiuso l’affare per il brasiliano, si andrà a caccia di un esterno offensivo che possa trovarsi bene con Vlahovic e prendere il posto di Chiesa che nello scacchiere tattico di Motta sembra non trovare posto. Ecco allora l’idea Nico Williams che per età e ingaggio si sposa alla perfezione con il nuovo corso juventino.
Calciomercato Juventus, idea Nico Williams: ostacolo clausola
Le caratteristiche di Nico Williams sembrano essere perfetto per il modo di intendere il calcio di Thiago Motta e la Juventus per questo sta valutando il suo profilo.
Una valutazione che deve però fare i conti con un aspetto non secondario: il prezzo del calciatore. Per acquistarlo non servirà nessuna trattativa complicata con il Bilbao, ma basterà mettere sul tavolo un assegno da 58 milioni di euro. Questa la clausola presente nel contratto del 22enne: non una cifra esorbitante, almeno per quanto visto contro l’Italia, ma comunque una somma che per la Juventus rappresenta un ostacolo non di poco conto.
Anche perché, oltre all’attaccante, Giuntoli dovrà valutare anche l’acquisto di un altro centrocampista titolare nel caso in cui non dovesse esserci il rinnovo di Rabiot. Il nome in questo caso è quello di Koopmeiners e anche qui si parla di un affare da sessanta milioni di euro, anche se c’è la possibilità di replicare la formula usata per Douglas Luiz inserendo almeno una contropartita. In questo caso Hujsen e Soulé potrebbero essere il nome giusto.
Ecco dovesse andare via Rabiot, immaginare un investimento importante anche in attacco (salvo più uscite eccellenti) è complicato, ma l’idea Nico Williams intriga. Dopo aver fatto ammattire l’Italia, potrebbe approdare in Serie A.