Troppo brutta l’Italia per essere vera contro la Spagna: azzurri dominati e il ct Spalletti è una furia, ne fa fuori subito cinque
La qualificazione magari arriverà (potrebbe arrivare anche perdendo come una delle migliori terze), ma l’Italia vista ieri sera contro la Spagna faticherà ad andare avanti ad Euro 2024.
Azzurri troppo brutti per essere veri, dominati per tutti i 90 minuti, incapaci di frenare le sgroppate sulle fasce di Nico Williams e Lamin Yamal, inconcludenti in attacco. Tutto il peggio che poteva accadere alla Nazionale è accaduto ieri sera ed ora servirà tutta la bravura di Spalletti per ridare fiducia ad un gruppo che ha scoperto improvvisamente di non essere all’altezza delle big.
Una serata nera soprattutto per alcuni azzurri, mai entrati in partita. Due, Jorginho e Frattesi, hanno già pagato in campo la loro prestazione negativa: il ct ha deciso di metterli fuori all’intervallo, provando – senza riuscirci – a dare una sterzata alla partita. Le cose nella ripresa però sono andate addirittura peggio, fatto salvo per gli ultimi dieci minuti in cui l’Italia ha almeno provato ad avvicinarsi dalle parti di Unai Simon.
I due centrocampisti potrebbero essere i primi due esclusi eccellenti di uno Spalletti furioso: “Jorginho se la faccia dare, altrimenti è inutile che giochi” la frase intercettata dalle telecamere durante il match. Uno sfogo che fa presagire una esclusione in vista di Italia-Croazia per il calciatore dell’Arsenal, stessa cosa che potrebbe accadere per quello dell’Inter.
Italia-Croazia, Spalletti ne fa fuori cinque
Ma Jorginho e Frattesi potrebbero non essere gli unici a pagare dazio. Tra i giocatori a rischio per Italia-Croazia figura sicuramente Giovanni Di Lorenzo, travolto dall’atleticità e la tecnica di Nico Williams. Il capitano del Napoli (alle prese con lo scontro con il proprio club) non è mai riuscito ad arginare l’attaccante avversario e potrebbe finire in panchina.
Lì dove potrebbe trovare spazio anche Federico Chiesa: lui che è forse il talento più puro della nostra Nazionale, ieri è apparso un fantasma, incapace di rendersi pericoloso in avanti. Cosa non fatta neanche da Gianluca Scamacca, un altro di quelli che lunedì sera potrebbe guardare la partita dalla panchina. L’atalantino non ha beccato palla, non ha fatto i movimenti giusti, insomma: non è mai stato in partita. Potrebbero pagare loro per tutti in vista della prima partita da dentro o fuori. L’Italia ha due risultati su tre, ma la Nazionale vista contro la Spagna deve restare un triste caso isolato per evitare che il biglietto di ritorno dalla Germania sia timbrato troppo presto.