La Juventus dà il via alle cessioni prima di poter acquistare: addio ad un big, Giuntoli già sfoltisce la rosa
Fare cassa con le cessioni per poi acquistare: in casa Juventus il diktat è più che chiaro per Cristiano Giuntoli, Football Director del club. Da un lato c’è la volontà di costruire una squadra forte ed in grado di dare l’assalto allo scudetto già nella prossima stagione, dall’altro la necessità di non pedere di vista la questione bilancio.
Il Fair Play Finanziario è situazione seria ed i binconeri non possono certo violarlo, essendo stati già abbondantemente sanzionati sotto questo aspetto. Ecco perché alla Continassa non si può spendere a piacimento: ed è anche il motivo per cui alcune trattative al momento siano ferme, frenate da situazioni al momento bloccate.
Giuntoli lavora alacremente, anche perché Thiago Motta ha già presentato la sua “lista della spesa”, con alcuni calciatori considerati prioritari. D’altronde c’è da rinforzare la difesa con almeno un terzino ed un centrale visto il passaggio ad uno schieramento a quattro ma è necessario anche un puntello a centrocampo ed uno in attacco.
Juve, due squadre sul talento: resta in Serie A
Giuntoli è quindi impegnato ad operare anche e soprattutto sul fronte cessioni: diversi i calciatori non più funzionali alla rosa bianconera oppure non ritenuti validi per il progetto di Thiago Motta. Tra questi, addirittura, c’è Federico Chiesa: contratto in scadenza nel 2025 e caratteristiche che il tecnico italo-brasiliano non valuta incidenti per il gioco che ha in mente.
E l’esterno potrebbe essere uno dei grandi sacrificati di questa estate bianconera, soprattutto se si dovesse scatenare un’asta attorno al suo nome. Se, quindi, Chiesa potrebbe andare via in uscita c’è di certo Moise Kean. L’attaccante classe 2000 nella stagione appena conclusa ha disputato 19 spezzoni di gara in Serie A e non rientra più nel progetto.
Già a gennaio sembrava certa la sua partenza, con la cessione all’Atletico Madrid conclusa e poi saltata per l’infortunio del calciatore. In estate, club sauditi a parte, Kean potrebbe però restare in Serie A: sulle sue tracce, infatti, c’è la Fiorentina che ha affidato la panchina a Raffaele Palladino ma anche il Bologna che nella prossima stagione disputerà la Champions League permettendo, quindi, a Kean di giocare ad alti livelli.
Ed in casa felsinea c’è quel Calafiori pupillo di Motta che la Juve vorrebbe quasi ad ogni costo: da qui la possibilità di inserire proprio l’attaccante come contropartita tecnica nell’affare.