L’Inter piazza il terzo colpo esitvo: Marotta copre una “falla” nella rosa nerazzurra ma ha sacrificato una giovane stella
Un mese di giugno davvero scoppiettante per l’Inter: il club nerazzurro ha ridefinito il suo nuovo assetto dopo il cambio di prprietà e va come un treno sul mercato. Dalla famiglia Zhang al fondo Oaktree, poco è cambiato, almeno all’apparenza: Beppe Marotta è diventato presidente ma resta il principale protagonista del mercato, tenendo per sé anche questa carica.
Insomma, se la suona e se la canta, a dimostrazione della fiducia e del credito accumulati nel corso di questi anni in Viale della Liberazione. D’altronde sul mercato ha pochi eguali: un occhio sempre vigile al bilancio pur portando a casa rinforzi più che utili alla causa nerazzurra.
L’ultimo in ordine di tempo è stato Marcus Thuram l’anno scorso: ed ora ci riprova, avendo messo a segno due colpi che sicuramente renderanno l’Inter più forte: il riferimento è naturalmente a Piotr Zielinski dal Napoli e Mehdi Taremi dal Porto, rispettivamente centrocampista – mezz’ala e ricambio perfetto di Mkhitaryan – e centravanti.
Inter, ecco un altro acquisto: Marotta senza freni
La sessione estiva ancora deve iniziare ufficialmente ma Marotta ha piazzato un altro colpo, anche se stavolta ha richiesto esborso economico. Serviva un portiere di riserva affidabile ed in grado, a breve termine, di rimpiazzare un Sommer più che affidabile ma non più giovanissimo.
E così, con l’ipotesi Bento accantonata per i costi elevati, Marotta ha diretto il suo mirino su Genova, lì dove Josep Martinez ha incantato tutti nello scorso campionato. Detto, fatto e trattativa di fatto conclusa. Un’operazione da 15 milioni di euro totali per lo spagnolo che così rinforzerà i pali dell’Inter, con Audero che tornerà alla Sampdoria.
Tutto fatto anche con l’entourage del calciatore, con tanto di accordo trovato tra le parti: come detto, si tratta di un’affare da 15 milioni con l’inserimento, però, di una contropartita. E solo questo dettaglio è da limare con il Grifone. L’Inter ha infatti proposto Oristanio, reduce dal prestito a Cagliari ma non riscattato dai sardi e Satriano, l’opzione che prediligono in Liguria, soprattutto se dovesse essere ceduto Retegui, nel mirino della Fiorentina.
In caso entrambe le contropartite dovessero prendere la strada di Genova, la parte cash naturalmente diminuirebbe ancora, scendendo al di sotto dei 10 milioni di euro. Sistemata un’esigenza in questa sessione di mercato, Marotta ed il resto della dirigenza potranno poi concentrarsi sul resto del mercato nerazzurro fatto di puntelli di una rosa che nella scorsa stagione ha dato ampie garanzie.