La Juventus è nei guai: può saltare il primo acquisto, c’è un problema che Giuntoli non riesce a risolvere
Sembrano lontanissimi i tempi in cui la Juventus, forte del suo blasone e della potenza economica, sul mercato individuava un obiettivo e lo ingaggiava, sbaragliando ogni tipo di concorrenza. Ora è tutto diverso in casa bianconera, perché la dirigenza deve guardare a molti fattori prima di poter concludere un acquisto.
Tra questi c’è sicuramente l’aspetto economico: il bilancio è una sorta di nemico per Giuntoli. Le spese folli degli anni scorsi stanno ora presentando il conto ed il Fair Play Finanziario è roba seria per l’Uefa che sarebbe pronta a nuovi provvedimenti nei confronti del club bianconero.
Come fare dunque? Innanzitutto agire d’inventiva, provando a scandagliare il mercato alla ricerca di affari, poi magari facendo cassa con elementi non più utili al progetto e pronti ad essere sacrificati. Alla Continassa si lavora proprio in questi solchi ma ciò nonostante non mancano le difficoltà per allestire a Thiago Motta una squadra competitiva ed in grado di vincere subito o, quantomeno, lottare per provare a farlo.
Juventus, colpo di scena per il primo acquisto: costa sta accadendo
Il centrocampo, a prescindere dal caso Rabiot, è il reparto maggiormente da rinforzare: l’obiettivo numero uno è stato anche individuato, con la trattativa portata avanti negli ultimi giorni. Si tratta di Douglas Luiz, play dell’Aston Villa, un calciatore fisico ma che nell’ultima stagione di Premier League ha messo a segno nove gol con cinque assist in 35 gare.
Un peso specifico anche a livello offensivo, quindi, per il brasiliano dell’Aston Villa. Un vero e proprio pallino di Thiago Motta che sembrava ad un passo. La trattativa, però, si è complicata in modo irrimediabile. Con il club inglese era stato trovato un accordo sulla base di 20 milioni di euro cash più i cartellini di McKennie ed Iling-Junior.
Ebbene, i problemi sono sorti proprio riguardo il centrocampista statunitense che al momento non ha trovato l’accordo con l’Aston Villa. Un problema non da poco che al momento ha frenato la trattativa fino a fermarla. Nessun problema, invece, per l’esterno inglese pronto a “tornare a casa”.
In casa Juve sono convinti che la trattativa si sbloccherà e chiuderà senza problemi, a meno che McKennie non decida di impuntarsi e rifiutare il trasferimento a Birmingham, ipotesi tutt’altro che da escludere. Intanto l’Aston Villa mette fretta, costretto a fare i conti con il Fair Play Finanziario e la necessità di fare cassa entro il 30 giuno.