Si avvicina l’inizio di Euro2024 e il debutto dell’Italia contro l’Albania: proprio la sfida d’esordio degli azzurri fa scoppiare il caso
Ancora ventiquattro ore o poco più e si alzerà il sipario su Euro2024: la gara d’esordio della rassegna continentale sarà quella tra i padroni di casa della Germania e la Scozia, con fischio d’inizio alle ore 21 di venerdì 14 giugno.
Il giorno dopo il torneo entrerà a pieno regime con tre partite in programma, compreso il debutto dell’Italia campione in carica: appuntamento alle ore 21 a Dortmund per la sfida contro l’Albania di Sylvinho. Una partita già importante per gli azzurri di Spalletti, considerato che il girone si presenta come uno dei più difficili, con Spagna e Croazia a condividere l’ambizione di arrivare fino in fondo alla manifestazione.
La formula consente di passare il turno anche alle migliori terze, ma certo Italia-Albania ha tutto per essere una sfida già decisiva: un passo falso potrebbe costare caro ai calciatori italiani, così come un risultato positivo potrebbe lanciare verso una inaspettata qualificazione quelli albanesi. A favore di Spalletti ci sono i precedenti che vedono l’Italia mai sconfitta dall’Albania nelle sfide fin qui disputate.
A Dortmund si partirà però dallo 0-0 e gli azzurri dovranno dare il massimo portare a casa i tre punti. Proprio a due giorni dal debutto, scoppia il caso relativo alla sfida degli azzurri. È la politica a fomentare le polemiche con una decisione che ha sollevato un polverone.
Italia-Albania diventa un caso: si ferma il Parlamento
Edi Rama, primo ministro albanese, ha deciso di fermare il Parlamento proprio in vista delle partite della propria Nazionale ad Euro2024.
L’Albania manca dalla rassegna continentale dal 2016 e la sfida con l’Italia è particolarmente sentita a Tirana. Anche per questo Rama ha voluto sospendere tutte le attività politiche fino al 24 giugno, giorno dell’ultima gara della fase a gironi per le Nazionale di Sylvinho. I parlamentari avranno così la possibilità di recarsi in Germania per assistere dal vivo alle tre partite dell’Albania.
L’ultima sessione plenaria del Parlamento albanese è stata fatta ieri, mercoledì 12 giugno, consentendo ai parlamentari di poter raggiungere in tutta tranquillità la Germania. Niente più riunioni e decisioni fino al 24 giugno, con una presa di posizione che ha fatto infuriare i partiti di opposizione. “È un atto vergognoso” la dura accusa arrivata dall’opposizione nei confronti del Primo ministro Rama. Italia-Albania è diventata quindi un vero e proprio caso nazionale.