Champions League, che batosta per le italiane: decisione definitiva

Decisione definitiva sulla prossima Champions League che riguarda le squadre italiane: è una vera e propria batosta

La nuova Champions League prenderà il via il prossimo anno. A settembre partirà un’edizione rivisitata della più grande competizione europea per club. Trentasei squadre, girone unico, otto partite per ogni formazione, quindi la fase ad eliminazione diretta con gli spareggi per gli ottavi e poi via con gli scontri tra le migliori sedici del Vecchio Continente.

Una formula che garantirà più partite (il 47% in più rispetto a quelle di quest’anno) e meno pause: si giocherà praticamente sempre e non ci sarà più la consueta pausa invernale tra dicembre e febbraio come accadeva invece in passato. Ma c’è anche un’altra novità che riguarda l’Italia e in particolare la trasmissione in tv delle partite. L’edizione 2024/2025 della Champions League non vedrà nessuna partita delle italiane trasmessa in chiaro: tutte saranno riservate agli abbonati di Sky o di Prime Video, stando a quanto riportato da ‘Calcio e Finanza’.

Tutto  nasce dalla scelta di Mediaset di tirarsi indietro e non acquisire i diritti tv per trasmettere alcune partite in chiaro, come accaduto in passato. Una decisione spiegata da Pier Silvio Berlusconi con i costi eccessivi che rendono il prodotto calcio adatto solo alle pay-tv. Una scelta a cui ha fatto seguito quella di Sky Italia che ha acquistato i diritti tv della Champions per i prossimi tre anni ad un prezzo molto elevato, circa 220 milioni di euro a stagione.

Champions League, niente partite in chiaro per le italiane

Proprio in virtù dell’investimento fatto, Sky Italia ha deciso di non rivendere i diritti di alcune partite della Champions League ad altri broadcaster e non solo. L’emittente, infatti, sta pensando di non trasmettere nessuna partita delle italiane impegnate nella massima competizione in chiaro, su TV8.

Sky blinda la Champions: niente partite in chiaro
Sky blinda la Champions: nessuna partita in chiaro (LaPresse) – Rompipallone.it

Chi vorrà vedere le gare europee di Atalanta, Bologna, Juventus, Inter e Milan dovrà quindi essere in possesso di un abbonamento, che sia Sky o Now. Sky Italia ha la possibilità di trasmettere ben 185 match sui 203 complessivi di Champions con le restanti gare che saranno trasmesse da Amazon Prime.

Una decisione che nello scorso triennio era stata impedita dal divieto triennale imposto dall’Antitrust di acquisire esclusive per il web, all’indomani della volontà di acquisire (cosa poi non avvenuta) la piattaforma tecnologica R2, utilizzata fino ad allora da Mediaset Premium. Sparito il divieto, Sky ha deciso di blindare le gare di Champions che non saranno trasmette in chiaro. Stessa cosa accadrà anche per Europa League e Conference.

Gestione cookie