Jannik Sinner si trova a far fronte ad un problema che deve assolutamente risolvere: c’è preoccupazione ma può trovare la soluzione
Primo nel ranking, cosa mai successa ad un italiano. Jannik Sinner si gode il suo momento d’oro dopo aver scavalcato Djokovic sul trono dei migliori al mondo nel tennis.
L’altoatesino non ha però festeggiato come avrebbe voluto, e forse meritato, il primato tanto atteso: la semifinale del Roland Garros ha premiato Carlos Alcaraz al termine di una maratona che ha visto lo spagnolo imporsi al quinto set dopo oltre quattro ore di gioco. Una partita che ha rappresentato il meglio che il tennis mondiale può offrire in questo momento.
Sinner-Alcaraz sarà la rivalità, sono in tanti a crederlo, che segnerà i prossimi anni al vertice del tennis, un po’ come è stato con Federer e Nadal prima che Djokovic si prendesse la scena andando a formare il fantastico trio che ha dominato negli ultimi anni. Ora sembra essere arrivato il passaggio di consegne e non c’è nessun altro all’orizzonte che ha le potenzialità per andare a insidiare l’italiano e lo spagnolo.
C’è però una preoccupazione che accompagna Sinner e la sua scalata, ormai completata, al vertice. Un allarme che è risuonato nuovamente forte dopo la sconfitta a Parigi contro Alcaraz e che trova concorde anche Paolo Bertolucci.
L’allarme riguarda la capacità di Sinner di tenere il ritmo in match lunghi e complicati, come quelli contro Alcaraz.
Bertolucci alla ‘Gazzetta dello Sport’ dice la sua sulla rivalità tra i due evidenziando come “Alcaraz può raggiungere picchi qualitativi probabilmente ineguagliabili dagli altri, ma Sinner dalla sua ha la continuità e la solidità”. Mutuando un paragone dal ciclismo, definisce Alcaraz un uomo da classiche, mentre Sinner “è più adatto alle corse a tappe e dunque potrà rimanere ai vertici più a lungo”.
Il problema per il nuovo numero 1 del ranking mondiale è però rappresentato dalla tenuta atletica, attualmente a favore dello spagnolo. Bertolucci da questo punto di vista si affida ai numeri e ad una statistica che fa suonare l’allarme: “Jannik ha perso otto partite al quinto set in carriera e ne ha vinte sei, mentre il record di Alcaraz è di 11 vittorie e una sola sconfitta; inoltre – conclude – il nostro giocatore ha perso tutte le partite andate oltre le quattro ore”.
Insomma, è proprio sulla resistenza e sul fisico che deve lavorare Sinner per ambire a conservare a lungo il numero 1 del ranking e continuare il testa a testa con Alcaraz.
This post was last modified on 11 Giugno 2024
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