Charles Leclerc lancia l’allarme: monito alla Ferrari, le sue parole non lasciano spazio a fraintendimenti, c’entra la Red Bull
La vittoria di Montecarlo per ripartire. Charles Leclerc è ancora ebbro di festeggiamenti, seppur con moderazione, per il successo nel Gran Premio di casa. Un vero e proprio trionfo il week end di montecarlo per il pilota numero 16 della Ferrari ma ormai è già tutto in archivio.
Lo stesso monegasco ha spiegato come, dopo i festeggiamenti durati tutta la giornata, a partire da lunedì era già concentrato su Montréal. “C’era tantissima emozione ed abbiamo festeggiato la sera con tutto il team perché per me rappresentava tantissimo quel successo” ha ammesso Leclerc ai microfoni di Sky.
“Per chiunque vincere un Gran Premio a Monaco rappresenta tanto” ha poi aggiunto quasi a volersi giustificare prima di ricordare a tutti come lui abbia nel mirino sempre l’obiettivo sucessivo. “Da lunedì ero focalizzato sulla preparazione e sulla gara seguente“.
Ed il week end del Gran Premio è ormai arrivato: il circus è in Canada e stasera inizieranno le consuete prove libere di avvicinamento alla gara in programma domenica alle 20. Nei giorni scorsi Vasseur, il team principal della Ferrari, aveva spiegato come il circuito intitolato a Gilles Villeneuve, fosse un mix tra curve lente e veloci con possibilità di sorpasso.
Ferrari, Leclerc e l’assist a Verstappen: la dichiarazione del monegasco
L’obiettivo, però, è provare a ripetersi a Montréal. La Ferrari è ‘unica acuderia ad aver portato due piloti sul gradino più alto del podio e vincere ancora significherebbe mettere ulteriore pressione alla Red Bull apparsa in netta difficoltà a Montecarlo, per la prima volta negli ultimi tre anni.
Solo sesto Verstappen, senza alcun sorpasso, e la McLaren che, al pari della Ferrari, ha mostrato i maggiori passi in avanti dal punto di vista dello sviluppo. Al momento la classifica iridata vede Leclerc distante appena 31 lunghezze dall’olandese però Leclerc ha voluto subito smorzare l’entusiasmo.
“Quella di Montecarlo resta solo una vittoria e ne servono altre per vincere il Mondiale” ha spiegato il monegasco in un’analisi impeccabile. Il numero 16 ha poi lanciato l’allarme. “Qui a Montréal, anche per la tipologia della pista, non mi aspetto 20 secondi di distacco dalla Red Bull” ha candidamente ammesso.
“Da Barcellona in poi si dovrà vedere – ha poi sottolineato – perché da quel Gran Premio vedremo nuovamente la forza della Red Bull” ha sottolineato. E la data x è quella del 23 giugno, con la Spagna che in calendario è prevista dopo il Canada.