Lewis Hamilton sotto attacco: il retroscena shock svela una decisione immediata della Mercedes, fatto fuori subito
Una stagione davvero travagliata per Lewis Hamilton, la terza consecutiva in Mercedes. Il pilota britannico, infatti, anche in questa annata ha archiviato fin troppo presto l’idea di poter quantomeno lottare per la conquista del Mondiale. Troppo lontana la monoposto di Brackley dalle rivali, troppo ampio il distacco dalle rivali Red Bull, Ferrari e McLaren.
Tutte e tre le scuderie stanno almeno una spanna avanti – se non due – ed al momento la Mercedes si ritrova ad essere la quarta forza del Mondiale. Una situazione che di certo non piace al pilota britannico, smanioso dalla voglia di mettere le mani sull’ottavo titolo iridato. Forse anche per questo, intuiti i progressi della Ferrari, ha deciso per il clamoroso trasferimento nel 2025 che ha sconquassato l’intero paddock.
Al momento il pilota inglese è ottavo con 42 punti, 127 in meno del leader del mondiale Verstappen e 12 da recuperare perfino sul compagno di squadra Russell. Una situazione che non può far piacere, con un retroscena davvero clamoroso che colpisce il britannico.
Hamilton, la decisione della Mercedes: colpo di scena clamoroso
Il pilota, infatti, sarebbe stato fuori subito dalla Mercedes, escluso dopo appena otto gare del Mondiale. La conferma probabilmente s’è avuta a Montecarlo quando la scuderia tedesca ha dato a Russell l’unica copia della nuova ala anteriore progettata. A dir la verità è stato lo stesso Hamilton a cedere l’aggiornamento al compagno di squadra.
Dietro la decisione di Lewis, però, c’è una spiegazione. L’ha svelata Diego Mejia, collega di F1 Nation. “L’aggiornamento andava bene, stesso Lewis ha dichiarato che faceva la differenza ed il pilota, nel momento in cui la scuderia doveva decidere il pilota a cui sarebbe andato, l’ha ceduto a Russell“.
“Credo, però, che l’aggiornamento fosse previsto solo per George almeno da come parlava Lewis” ha sentenziato il giornalista che ha definito Hamilton arrabbiato seppur più rilassato. “Sapevamo – ha poi aggiunto – che non avrebbe avuto tutte le informazioni tantomeno sarebbe stato ai meeting ma non così presto“.
Di solito, infatti, le scuderie non danno tutte le informazioni ai piloti “uscenti” per trasferirsi in un’altra scuderia. Una sorta di prasi che si consuma nel finale di stagione. La Mercedes, invece, sembra abbia anticipato notevolmente i tempi con il pilota britannico.