Per la Ferrari la notizia è di quelle che fa gioire i tifosi, Maranello può già preparare la festa: è già successo altre quattro volte
Sainz in Australia, Leclerc a Montecarlo: le due perle della Ferrari in questa prima parte di stagione, due vittorie che potrebbero anche essere il preludio a qualcosa di più grande.
Se non ci fosse di mezzo la scaramanzia, a Maranello potrebbero già iniziare a preparare la festa perché le coincidenze, nello sport come nella vita, non sempre sono causali e nel box della Rossa qualche speranza iniziano a nutrirla. Ci sono gli aggiornamenti a dire che il Cavallino Rampante può dare filo da torcere a Red Bull e McLaren, ma c’è anche la storia a ricordare che da qui a dicembre potrebbe succedere qualcosa di tanto grande quanto inaspettato.
Max Verstappen resta il favorito numero uno al mondiale, così come la Red Bull la macchina da battere. Ma quel che solo qualche settimana fa sembrava dover essere un monologo totale, ora sta assumendo quantomeno i contorni della sfida testa a testa e c’è anche un aspetto che fa sognare in grande proprio la scuderia italiana.
È il passato a far ben sperare Leclerc e Sainz, il passato che torna a vita sotto forma di statistiche. Due in particolari sono assolutamente tenute in considerazione a Maranello, nonostante l’Italia sia anche il paese della scaramanzia.
Sono proprio le due vittorie della Ferrari in questo Mondiale a far sognare l’epilogo iridato. In Australia, a Melbourne, è arrivata una doppietta che era successo soltanto altre otto volte nella storia della F1. In tutti i precedenti a fine anno era arrivato il titolo costruttori per la scuderia protagonista della doppietta. Tra queste anche la stessa Ferrari nel 2000 e nel 2004.
Ma non è tutto, perché la vittoria a Montecarlo di Leclerc dà il là ad un altro indizio mondiale: soltanto in altre quattro occasioni lo stesso team era riuscito a vincere in Australia e a Montecarlo con due piloti diversi. Risultato? In tutte e quattro le occasioni a fine campionato era arrivata la vittoria iridata nella classifica costruttori. Anche in questo caso, presente la Ferrari (1999) con la Mercedes ad approfittarne nelle altre tre occasioni (2015, 2016 e 2019).
Una coincidenza che non può non far entusiasmare il popolo della rossa che aspetta una vittoria iridata ormai da troppo tempo: l’ultima è arrivata nel 2008, sedici anni lunghi anni di attesa. Che il 2024 sia quello buono?
This post was last modified on 5 Giugno 2024
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