Quali rivali potrebbero superare l’Italia a Euro 2024?

Ultimo aggiornamento 4 Luglio 2024 13:43 di admin

La grande attesa è quasi finita, gli Europei di calcio 2024 sono alle porte e l’Italia scenderà in campo con la sicurezza dei campioni in carica ma anche con la grinta di chi vuole bissare la vittoria. Le storiche rivali saranno agguerrite e sul campo si vedrà, probabilmente, il miglior calcio di sempre.

Rivalità storiche in campo: La Germania

Una vittoria soffertissima ai rigori contro l’Inghilterra, così nel 2020 la nostra nazionale vinceva gi Europei a Wembley, dopo una corsa estenuante in cui gli Azzurri sono stati praticamente imbattuti. Quest’anno la situazione sembra abbastanza più complessa, complice una non perfetta forma fisica e delle avversarie la cui storica rivalità potrebbe essere determinante. Cosa servirà agli undici di Mr. Spalletti per difendere il trono e la corona? Sicuramente gli ultimi anni per gli Azzurri non sono stati i migliori: la mancata qualificazione ai mondiali, la partenza di Mancini e la perdita di Vialli, hanno pesato anche sul rendimento della squadra che, tra le altre cose, dovrà fare i conti con le nazionali storicamente acerrime rivali.

La Germania, ad esempio, si presenterà a questo Europeo con una squadra abbastanza giovane ed in forma, bilanciata nel gioco e molto forte in attacco. Già nelle qualificazioni è venuta fuori la prontezza della nazionale tedesca che, per altro, sarà la padrona di casa. All’Italia la nazionale tedesca è legata da una serie di aneddoti che, negli anni, hanno contribuito ad aumentare la rivalità. Gli animi però si sono letteralmente accesi il 2 luglio 2016 quando per la prima volta la nazionale teutonica è riuscita ad eliminare l’Italia ai rigori durante i quarti di finale proprio di una competizione europea, quell’anno giocata in Francia. Tuttavia gli Azzurri avevano, nel tempo, siglato una serie di schiaccianti vittorie contro i tedeschi: la semifinale del Mondiale Mexico del 1970 in cui l’Italia vinse con un bel 4-3 o ancora il mondiale di Spagna del 1982 in cui, per altro, gli Italiani portarono a casa la terza Coppa del Mondo.

Dagli anni ’90 una grande rivale: la Francia.

Un’altra storica rivale sul campo, per la nostra Nazionale, è la Francia. La rivalità con i cugini francesi si è accesa negli anni ’90 e 2000 quando le due nazionali si sono scontrate in diversi match importantissimi. Parliamo dei mondiali di Francia 1998 e di Germania 2006. Tra queste due partite quella che rese il cielo di Berlino azzurro, cioè la finale del Mondiale in Germania vinta ai rigori, forse resta la peggiore sconfitta che i cugini d’Oltralpe hanno subito nella loro storia calcistica. Quest’anno anche la Francia è pronta per Euro 2024 con ben 6 giocatori militanti nel campionato italiano.

Si tratta di Maignan, Theo Hernandez, Pavard, Rabiot, Giroud e Thuram. Anche per le Bleu i giovanissimi talenti che calcheranno i campi sono molti e questo fa pensare che il gioco dei francesi potrebbe essere molto più esplosivo di quanto siamo abituati a vedere.

Quali possibilità per la nostra nazionale?

Può l’Italia tornare sul tetto d’Europa e riconfermarsi la regina? E’ vero, la nostra nazionale ha mancato una qualificazione ai mondiali e questo potrebbe incidere sull’umore e sul rendimento degli azzurri ma il sogno di laurearsi campione d’Europa per la seconda volta potrebbe non essere solo un sogno. Mentre si aspetta anche con il fiato sospeso per qualche giorno e molti stilano percentuali su chi potrebbe essere la nazionale favorita per questo europeo, l’Italia cerca di recuperare la sua migliore forma fisica.

Potrebbe essere proprio il flop alla Coppa del Mondo a determinare una reazione, un moto di orgoglio che possa portare i nostri undici a sbaragliare perfino i pronostici delle scommesse calcio.

Conclusioni

I motori sono ormai caldi ed il cielo tedesco si è già tinto dei colori della speranza che tutte le nazionali europee stanno invocando in queste ore perché possano incoronarsi regine di questo Euro 2024 che già tiene tutti col fiato sospeso. Le nazionali sembrano in ottima forma e la nostra Italia naviga tra la voglia di bissare la vittoria e la delusione, ancora forse da deglutire, della mancata qualificazione agli scorsi campionati del mondo. Il livello degli azzurri non sembra essere al top ma i nostri 11 hanno dimostrato che nelle difficoltà riescono a dare il meglio di loro stessi e ad esprimere sempre un calcio pulito e spesso vincente.

Che si possa compiere il miracolo che ogni italiano sogna, anche quest’anno? Questa risposta possono darci solo i campi, saranno delle vere e proprie arene in cui andrà in scena il bel calcio, quello fatto di una sana ed antica rivalità, quello che unisce grandi e piccini per tutto lo stivale, quello che fa sognare e battere il cuore dalle Alpi alle Ande. Non resta che aspettare dunque il fischio di inizio di un’altra meravigliosa avventura.

 

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