Nuovo scandalo plusvalenze in Serie A: Inter e Napoli nei guai, cosa rischiano

Nuovo scandalo plusvalenze nel calcio italiano con Inter e Napoli al centro delle indagini: tutto nasce dalla Procura di Roma

Un’indagine, ancora nessuna condanna, ma un’inchiesta destinata a fare rumore. Il Fatto Quotidiano racconta di quanto sta avvenendo intorno all’inchiesta della Procura di Roma sulle plusvalenze della società capitolina.

Una situazione relativa alla vecchia proprietà, con i documenti arrivati ai magistrati romani da Torino e dall’indagine sulla Juventus che ha tenuto banco a lungo lo scorso anno. L’inchiesta romana il 22 aprile scorso è arrivata al punto di svolta con l’avviso di chiusura delle indagini preliminari notificato alla Roma e ad alcuni dei suoi ex dirigenti, come il presidente JAmes Pallotta e l’amministratore delegato Guido Fienga.

Quattro giorni dopo, sono stati aperti altri fascicoli relativi alle squadre con le quali la società capitolina ha fatto le operazioni oggetto d’indagine. Atti che sono stati ora inviati alle Procure di riferimento: se la posizione del Napoli resterà oggetto d’inchiesta dei magistrati romani visto che la sede legale del club è nella Capitale, cosa diversa per Atalanta, Inter e Sassuolo.

Così a Bergamo, Milano e Modena i magistrati hanno ricevuto gli atti e ora dovranno valutare i passi da compiere. Da valutare, nel caso della società nerazzurra, l’operazione che ha portato Radja Nainggolan a Milano nel 2018 in cambio di Davide Santon e Nicolò Zaniolo.

Inter e Napoli, inchiesta sulle plusvalenze: cosa può succedere

Stando a quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, l’operazione ha generato una plusvalenza di 31,9 milioni di euro, contro quella effettiva che avrebbe dovuto essere di 24 milioni. In particolare Zaniolo fu valutato 4,5 milioni, mentre Santon 9,5 milioni.

Anche il Napoli nel mirino della Procura di roma
Aperto un fascicolo a Roma sulle plusvalenze del Napoli (LaPresse) – Rompipallone.it

L’ipotesi dei magistrati è che il fine dell’operazione sarebbe stato proprio di contabilizzare una plusvalenza più elevata di quella effettiva. Ad avallare questa tesi alcune dichiarazioni raccolte in fase di indagine e anche alcuni documenti, come i risultati di un’indagine interna commissionata da Friedkin quando scoppiò il caso plusvalenze Juventus.

Un’indagine nella quale vennero evidenziate proprio le operazioni che sono finite poi nell’inchiesta della Procura romana. Ora toccherà ai magistrati milanesi valuterà gli atti relativi all’Inter e decidere come procedere. Nel 2022 la Procura decisa di non procedere nei confronti della società nerazzurra, ora i nuovi documenti inviati da Roma potrebbero portare anche ad una decisione diversa.

C’è ovviamente da attendere lo sviluppo dell’inchiesta prima di capire se questa poi potrà essere affiancata da un’indagine anche a livello sportivo.

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