Ultimo aggiornamento 29 Maggio 2024 10:18 di Gabriella Gaudiano
I preconvocati del CT Luciano Spalletti non hanno convinto tutti, arriva il duro attacco sulle scelte dell’allenatore.
Euro 2024 si avvicina e l’Italia si appresta a difendere il titolo da campione in carica. L’ex allenatore del Napoli ha scelto i 30 preconcovati che prenderanno parte al ritiro che precederà la competizione, ma le sue scelte hanno fatto discutere. Tra esclusi illustri e convocati a sorpresa, le convocazioni di Spalletti hanno fatto storcere il naso a molti tifosi e addetti ai lavori. Tra questi, c’è anche Paolo Di Canio.
L’ex della Lazio ha parlato della Nazionale senza peli sulla lingua, criticando diversi giocatori presenti in rosa. L’attuale commentatore di Sky ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle scelte di Luciano Spalletti e in particolari su due dei giocatori convocati. Si tratta di Gianluigi Donnarumma e Nicolò Fagioli.
Di Canio a muso duro: “La Nazionale non è un centro di recupero”
Fagioli è stato inserito nella lista dei preconvocati nonostante la sua assenza dai campi di gioco degli ultimi 8 mesi. Questa scelta ha trascinato le critiche di molti e su questo tema, al Corriere della Sera, Di Canio ha spiegato il suo disappunto: “Fagioli? Io ne faccio una questione tecnica: è rimasto fuori 8 mesi e la Nazionale non può essere un centro di recupero. A me pare difficile che Spalletti possa portarlo in Germania“, queste le parole dell’opinionista.
Il centrocampista della Juventus ha saltato quasi tutta la stagione, da ottobre fino a metà maggio. Fagioli è tornato a disposizione per le ultime due gare del campionato, contro Bologna e Monza, ma sembra pronto a giocarsi le sue carte per convincere Spalletti e guadagnarsi un posto da protagonista ad Euro 2024.
Ma le critiche di Paolo Di Canio non si limitano al centrocampista, anzi. L’ex giocatore ha avuto da ridire anche su un titolatissimo della nazionale italiana, nonché protagonista degli Europei che hanno visto trionfare gli azzurri nel 2021: si tratta di Gianluigi Donnarumma. Di Canio si è espresso così sul portiere del PSG: “Non è migliorato. Tre anni fa vedevamo delle doti meravigliose e ci si aspettava diventasse una macchina da guerra come Buffon, con un errore ogni dieci anni. Invece fa tanti sbagli ed è carente coi piedi, va in apprensione e alterna poi delle parate incredibili per fisicità e reattività“.
Ma Di Canio ne ha davvero per tutti, anche per Gianluca Scamacca, fresco campione in Europa League con l’Atalanta. Sulle condizioni del centravanti, infatti, le sue parole sono stati le seguenti: “Non arriva preparatissimo, anche se è cresciuto molto e fa goal meravigliosi. Però fa ancora errori tipici di chi si accontenta e deve migliorare”.
Infine, Di Canio ha espresso anche delle parole buone per alcuni elementi in rosa e ha eletto Bellanova come possibile sorpresa e Jorginho come leader del gruppo.