Ultimo aggiornamento 28 Maggio 2024 13:23 di Nico
I tifosi dell’Inter tremano per il discorso rinnovo di Lautaro. L’esperto non ha annunciato nulla di buono per il popolo nerazzurro.
In casa Inter tiene banco la questione rinnovo di Lautaro Martinez. Il contratto dell’argentino scadrà il 30 giugno 2026 e il club vuole blindare il capitano in breve tempo. La trattativa si sta però rivelando più complicata del previsto. Nel corso degli ultimi messi è spesso parlato di affare in chiusura, sia da parte dell’interessato sia della società, ma le notizie recenti non sono incoraggianti.
Si vocifera, infatti, che il Toro sia arrivato a chiedere il doppio di quanto percepisce attualmente, da sei a dodici milioni di euro. Una cifra inarrivabile per la dirigenza, che ha raggiunto il tetto massimo previsto di dieci milioni comprendendo eventuali bonus. Il comportamento di Lautaro non convince gli esperti, tra cui Riccardo Trevisani.
Inter, Trevisani contro Lautaro: “Non è una situazione simpatica”
Nel corso del programma “Fontana di Trevi”, in onda sul canale “Cronache di Spogliatoio”, il giornalista si è scagliato contro l’attaccante in maniera dura:
“Lautaro ha chiesto 12, 14 e 16 a salire. Per questo dico che se ti metti la sciarpetta dell’Inter e dici che ami questo posto, se poi chiedi il doppio di quel che ti possono dare non vuoi negoziare, vuoi andare via. Non è una situazione simpatica e infatti Marotta ha detto che per l’inizio del campionato spera di aver allungato il contratto di Barella, Lautaro e Inzaghi.”
Nel mirino di Trevisani anche l’agente del calciatore, Alejandro Camano:
“O c’è qualcuno dietro e ci si mette in condizioni di essere venduti, oppure il procuratore di Lautaro viene da Urano. Se dai 12 a Martinez, dopo arrivano quello di Barella, Calhanoglu, Dimarco, a chiedere altri soldi ed è quello da cui l’Inter scappa dal post-Conte. Bisogna fare un calcio sostenibile. Anche ai giocatori dico: datevi una regolata. Lautaro può avere l’ambizione di guadagnare di più ma non dicendo ‘Daje Inter’.”
Una sentenza che lascia aperto un grande punto interrogativo su Lautaro, malgrado le rassicurazioni delle parti.