Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2024 17:32 di Nico
L’ultimo turno di campionato ha evidenziato un grave episodio nei confronti di un direttore di gara. Ufficiale la mega squalifica
Le ultime giornate di campionato sono da sempre le più focose dal punto di vista dell’agonismo. Gli episodi più accesi riguardano in particolar modo le squadre coinvolte nella corsa per la salvezza. In un campionato in cui la lotta per non retrocedere è ancora apertissima, non stupisce dunque assistere a dei gesti folli, non solo da parte dei calciatori in campo ma anche da componenti dello staff.
Nel 37° turno di Serie A allo Stadio Friuli si è giocato il match Udinese-Empoli, scontro salvezza per eccellenza, che ha visto scontrarsi la quart’ultima contro la terz’ultima del nostro campionato. La partita è terminata con il punteggio di 1-1 fra mille polemiche. All’Empoli prima di passare in vantaggio all’89°, era stato annullato un gol nel primo tempo. Nel maxi recupero concesso dall’arbitro Guida è arrivato il gol dell’1-1 su calcio di rigore, rete che complica e non poco la permanenza dei toscani in massima serie.
L’arbitraggio del fischietto campano sembra non essere stato particolarmente apprezzato dal ds dell’Empoli Pietro Accardi, il quale ha avuto una reazione furibonda nel post-partita. Arrivata da poche ore la sanzione del Giudice Sportivo.
Empoli, maxi sanzione per il Ds Accardi: 5 giornate di squalifica
Il Giudice Sportivo ha stilato la lista dei calciatori e dirigenti che salteranno l’ultima giornata di campionato. Saranno undici i calciatori indisponibili per il 38° turno, le sanzioni più pesanti sono arrivate per Leandro Paredes della Roma e Alberto Grassi dell’Empoli. Il centrocampista giallorosso oltre le due giornate di squalifica, riceverà un’ammenda da 5000 euro “Per proteste nei confronti degli ufficiali di gara”
Tornando ad Empoli, Alberto Grassi proprio come il suo dirigente sportivo ha perso la testa nel finale di gara contro l’Udinese. Il classe 1995 è stato squalificato per tre giornate per aver tenuto un comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per aver rivolto all’arbitro espressioni gravemente offensive. Oltre la squalifica per il centrocampista è prevista un’ammenda da 10.000 euro.
Per il Ds Pietro Accardi la sanzione è addirittura più severa. Come riportato dal Giudice Sportivo, Pietro Accardi dovrà scontare cinque giornate di squalifica per: “aver rivolto espressioni insultanti nei confronti dell’arbitro Guida e per averlo minacciato e tentato di aggredire nel tunnel dello spogliatoio”.
I toscani nella sfida da dentro o fuori contro la Roma, dovranno dunque fare i conti con l’assenza in campo di Alberto Grassi ed in tribuna del proprio direttore sportivo Pietro Accardi.