L’allenatore ha lasciato tutti a bocca aperta nella sua ultima intervista. Il tecnico non esclude l’addio definitivo al calcio.
Le prossime settimane daranno senza dubbio vita ad un vero e proprio valzer delle panchine con molti allenatori che cambieranno squadra. Nella sola Serie A sono molti i top club che hanno deciso di cambiare guida tecnica: su tutti spiccano Juventus, Milan e Napoli e potrebbe aggiungersi anche il Bologna nel caso in cui Thiago Motta (in orbita Juventus) dovesse decidere di lasciare la panchina rossoblù dopo la storica qualificazione in Champions League.
Anche all’estero, però, la situazione non è di certo diversa e tra i top club alla ricerca di un nuovo tecnico troviamo Bayern Monaco (sulle tracce di Roberto De Zerbi che lascerà il Brighton), Barcellona (con il presidente Laporta che dovrebbe esonerare Xavi) ed anche il Liverpool. Dopo una lunga storia d’amore iniziata nel lontano 2015, i Reds si separeranno infatti da Jurgen Klopp con il tedesco che ha deciso di lasciare l’incarico.
L’ex tecnico del Borussia Dortmund è di certo una delle figure più rilevanti all’interno del panorama calcistico, capace di vincere diversi trofei, tra cui una Champions League nel 2019 e una Premier League nel 2o20, ma anche di trasmettere tutto il suo amore per questo sport. Ogni top club vorrebbe un uomo del suo calibro in panchina, ma per rivederlo sul terreno di gioco potrebbe volerci molto tempo.
Il tecnico tedesco, che oggi chiuderà ufficialmente la sua esperienza al Liverpool nell’ultima gara di campionato contro il Wolverhampton ad Anfield, ha chiarito il suo futuro nell’ultima intervista. Come riportato da Fabrizio Romano, l’attuale allenatore dei Reds ha deciso di prendersi una pausa dal calcio e non è da escludere l’ipotesi di un ritiro definitivo:
Sarà sicuramente una lunga pausa. Non so se allenerò di nuovo. Il mio tempo in Inghilterra è definitivamente finito perché sono sicuro che non allenerò un’altra squadra qui. Se ci riuscirò di nuovo, non sarà dietro l’angolo.
Le parole di Klopp confermano, dunque, la sua scelta di fermarsi almeno per un anno, ma la sensazione è che la pausa possa durare a lungo. Il tedesco ha inoltre sottolineato che di certo non allenerà più in Premier League e che se lo farà sarà in un altro campionato. La speranza è ovviamente quella di rivederlo presto in campo, ma in ogni caso oggi si chiuderà una delle più belle pagine del calcio moderno, scritte accuratamente da un grande uomo prima che grande allenatore.
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