Il mondo del calcio con il fiato sospeso per la sospensione del campionato, la scelta ufficiale della Federcalcio
Il calcio si inginocchia per via del maltempo che, a causa di recenti ed immense alluvioni, ha causato problematiche a diverse nazioni e interi paesi. Anche il nostro paese è stata vittima di alluvioni, dove in Lombardia sono esondato Lambro, Seveso e Sillaro provocando allegamenti a Milano, Monza e nel Lodigliano.
Livello di emergenza rientrato per il momento nel nostro paese, grazie alle vasche di laminazione. Diverso però, quanto accaduto in altre nazioni: il Brasile è stato colpito duramente da una tremenda alluvione, dove si registrano anche decessi.
Le piogge torrenziali hanno colpito soprattutto gli stati di Sao Paulo, Rio de Janeiro, Minas Gerais e Espirito Santo, causando danni a molte infrastrutture e abitazioni: al momento sono circa 600mila i civili senza abitazione, distrutte dalle acque.
Le autorità locali stanno lavorando duramente senza sosta per fornire soccorso alle popolazioni colpite e per ripristinare i servizi, ma le condizioni meteorologiche avverse stanno complicando notevolmente le operazioni di salvataggio.
Con l’intera Nazione sommersa dalle acque, anche la Federcalcio Brasiliana ha preso posizione in merito la situazione avvenuta nelle ultime ore nel luogo in cui il calcio prende vita.
La Confederazione Brasiliana di Calcio (CBF) ha deciso di sospendere temporaneamente il campionato di calcio a causa delle gravi alluvioni che stanno devastando diverse zone del Paese.
La decisione è stata presa a seguito di consultazioni con le autorità locali e nazionali, che hanno descritto la situazione come una delle peggiori calamità naturali degli ultimi anni.
“Il Brasile è tragicamente colpito da una tragedia ambientale senza precedenti nella storia, che ha avuto un impatto diretto su milioni di persone nello Stato del Rio Grande do Sul e, di conseguenza, sul calcio giocato in Brasile”, sottolinea la CBF nel proprio comunicato ufficiale. Il campionato, riprenderà il 27 Maggio, se la situazione migliorerà.
A chiedere lo stop del campionato sono stati ben quindici dei venti club che partecipano al Brasileirao: tra questi ovviamente anche Internacional e Gremio ovvero le due squadre di Porto Alegre, città tra le più colpite dall’alluvione.
“La sicurezza e il benessere delle persone vengono prima di tutto,” ha dichiarato Ednaldo Rodrigues, presidente della CBF, in un comunicato ufficiale. Con il richiamo di stringersi forte per lottare contro la forza della natura, molti club e giocatori hanno già espresso la loro solidarietà alle vittime.
Alcuni di essi, stanno organizzando raccolte fondi e donazioni per sostenere le aree più colpite. Tra questi, il Flamengo, il Palmeiras e il Santos hanno lanciato campagne di raccolta fondi, dimostrando come il mondo del calcio possa diventare un motore di solidarietà in momenti di crisi.
La speranza è che, una volta superata l’emergenza, il calcio brasiliano possa tornare a regalare emozioni, ma con la consapevolezza di aver fatto la scelta giusta in un momento di bisogno.
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