Il difensore brasiliano lascerà a giugno il Chelsea dopo quattro anni
La carriera di Thiago Silva è cambiata definitivamente nel dicembre del 2009 quando il Milan, per 10 milioni, lo strappò dal Fluminense, club nel quale era cresciuto nelle giovanili. Da qual momento, sarebbe rimasto per molti anni uno dei difensori più forti al mondo, vincendo, con i rossoneri, uno Scudetto, nella stagione 2010-11, e una Supercoppa italiana, sempre nel 2011. Ha indossato la maglia del Diavolo in 119 occasioni, tra tutte le competizioni, collezionando anche 6 gol.
Dopo tre stagioni, dove si afferma tra i più grandi del panorama internazionale, però, decide di cambiare aria e si trasferisce al PSG, che in quegli anni sta iniziando a progettare un grande futuro che avrebbe portato i parigini tra le big d’Europa.
Qui trascorre otto stagioni, alzando per 7 volte il trofeo della Ligue 1 e quello della Supercoppa francese, 6 volte la Coppa di Lega francese e 5 volte la Coppa di Francia. Un palmares invidiabile, ma a cui manca solamente la gloria internazionale.
Quest’occasione arriva con la chiamata del Chelsea, nell’estate del 2020, con cui finalmente, alla prima stagione, riesce a vincere la Champions League per la prima volta. Alla coppa dalle grandi orecchie si aggiungeranno, nell’anno successivo, la Supercoppa europea e il Mondiale per Club.
Dopo aver alzato 30 trofei in Europa, è arrivato finalmente il momento di tornare a casa. Questo avverrà al termine di questa stagione quando Thiago Silva saluterà, dopo 4 anni, il Chelsea, al termine del contratto con i Blues, per ritornare in Brasile nel club da cui tutto ebbe inizio. La sua prossima squadra, infatti, sarà proprio il Fluminense, che ha ufficializzato il suo arrivo in un post sui social pochi minuti fa.
Con questa tappa, con molta probabilità, si concluderà la carriera del difensore classe ’84 che ha segnato un’epoca nel calcio internazionale, a cavallo di questi ultimi 15 anni. Il contratto che lo legherà al suo futuro club avrà la durata di due anni. Al termine di questi vedremo se ci sarà il definitivo addio al mondo del calcio.
Non termina, però, la sua esperienza con la nazionale brasiliana, con la quale spera di giocare anche i prossimi Mondiali nel 2026 negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. In quel caso, sarebbe la quarta avventura ad un campionato mondiale con la Selecao, con la quale conta 113 presenze ed è al quinto posto all-time nella classifica dei giocatori che hanno vestito più volte la maglia verde-oro.
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