Serie A, rivolta dei tifosi contro il club: si sono registrati momenti d’altissima tensione, i dettagli dell’accaduto.
Ieri pomeriggio si è giocato il posticipo che ha visto la Salernitana, ormai certa di retrocedere, sfidare l’Atalanta di Gasperini. La Dea al contrario punta a rientrare nelle prime cinque posizioni per ritornare in Champions il prossimo anno. I salernitani hanno registrato la quarta sconfitta di fila e prima di dover tornare in B affronteranno: Juventus, Hellas Verona e Milan. Durante la gara però è accaduto un episodio che ha lasciato tutti spiazzati. La curva dell’Arechi ha indirizzato una contestazione nei confronti del presidente Danilo Iervolino. Niente di eclatante o irrispettoso, niente cori polemici o offensivi semplicemente i tifosi hanno esposto degli striscioni. Con questo gesto si è voluto ricordare alla società parte delle tante promesse fatte in precedenza dalla proprietà e che poi non sono mai state mantenute.
Le parole effettivamente sono state tante, si è parlato di Salernitana mai più ultima e dietro le big e di Salerno città dello sport e di fare diversi investimenti per il centro sportivo e per lo stadio. Alla fine tutte le parole dette si sono rivelato tutto fumo e niente arrosto. Con Iervolino la tifoseria si è fidata senza mettere in dubbio nulla, adesso però al termine di una stagione molto negativa ha deciso di farsi sentire.
Il Centro di Coordinamento ha tolto gli striscioni dai distinti e chiede un incontro pubblico aperto a tutti, altri gruppi hanno condiviso un comunicato scrivendo letteralmente: “o rilanci o te ne vai”. La Sud invece aspetta cercando di capire se dietro questa società che non agisce e non da spiegazioni ci sia l’intenzione di cedere o si stia lavorando per il futuro.
Dopo una partita del genere, il livello di tensione è inevitabilmente alto, nonostante ciò Toma Basic, centrocampista di proprietà della Lazio in prestito alla Salernitana, ha deciso comunque di metterci la faccia e si è presentato ai microfoni di DAZN, di seguito le sue parole:
“Non abbiamo fallito la partita, abbiamo fatto una buona gara come volevamo farla. Per noi resta solo da chiedere scusa ai nostri tifosi e finire la stagione con dignità”.
Insomma chiedere scusa ai tifosi in questi casi è quasi d’obbligo, visto il continuo supporto che nonostante tutto non è mai mancato, lo stesso Basic ha infatti voluto ringraziare tutta la tifoseria salernitana:
“È un’esperienza da cui si può imparare molto, ho visto una piazza e dei tifosi spettacolari, anche quando il momento era difficile. Ci hanno creduto fino alla fine, non lo avevo mai visto. Questa energia dei tifosi merita molto di più”.
Infine il giocatore ha detto la sua anche sulla retrocessione, parlando di “situazione difficile già dall’inizio”:
“Per la retrocessione. Ognuno di noi poteva fare meglio. La situazione non era delle migliori già da quando sono venuto ma ci credevamo. Ci sono state tante cose in cui non voglio e non si deve entrare nel merito, ora guardiamo solo alle gare rimaste da giocare”.
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