Ultimo aggiornamento 25 Aprile 2024 9:30 di Clemente Grimaldi
Il mondo del pallone si stringe dopo il racconto shock del tecnico: “senza l’incidente non avrei scoperto queste malattie”.
Fa sempre effetto sentire racconti del genere. Ancor di più se a raccontarlo e un allenatore che ha vinto non più di 15 anni fa l’Europa League. La rivelazione shock lascia tutti a bocca aperta e apre il dibattito sulla cura personale. La persona in questione è l’ex tecnico di Porto, Chelsea e Tottenham tra le altre, André Villas-Boas. Il portoghese si è aperto in un’intervista con Record, raccontando la sua storia.
“Ancora qualche minuto e sarei morto”
André Villas-Boas, nello staff tecnico di Mourinho all’Inter, nel 2018 ha partecipato alla Parigi-Dakar. Purtroppo, durante la competizione fu costretto ad abbondonare la famosa gara di rally a causa di dolori alla schiena accusati a seguito di uno scontro: “Dopo l’incidente ho effettuato alcuni controlli e ho scoperto di avere due tumori“.
Il tecnico prosegue: “L’operazione andò male e da un momento all’altro mi è sembrato di soffocare. Ho premuto il pulsante accanto al letto e sono stato raggiunto dall’infermiere, che mi ha trasportato immediatamente al pronto soccorso. Si trattava di un’emorragia interna, che nel giro di pochi minuti si sarebbe rivelata fatale. Ancora qualche minuto e sarei morto”.
Non è finita qui. Infatti, il portoghese svela: “A causa degli esami della tiroide, mi hanno scoperto un altro tumore alla schiena, che ho dovuto anche rimuovere e per fortuna ho superato. Se non fosse stato per il rally non avrei mai scoperto queste malattie“. Oggi Villas-Boas sta bene e non allena più da ormai 3 anni.
Il tecnico si è dimesso dalla guida del Marsiglia nel 2021, per sua decisione. Aveva infatti bisogno di un periodo di pausa, che a posteriori, è stato fisiologico. Dopo questa brutta storia però sembra poter esserci un lieto fine. Il portoghese infatti, dopo questo stop, sembra essere pronto per tornare a sedere su una panchina e la sua vorrebbe ricominciare dove tutto è iniziato.
La prima esperienza da allenatore importante è stata infatti con il Porto, con cui vinse nel 2011 l’Europa League. Ora, Villas-Boas si candiderebbe come successore di Sérgio Conceição. Per ora non c’è ancora nulla di concreto ma sentire queste parole dopo tutto ciò venuto prima fa bene al cuore. L’ex allenatore del Chelsea è pronto a tornare in gioco e questo vuol dire che sta bene, sia fisicamente che mentalmente, ed è ciò che conta di più.