Tifosi in lacrime (LAPRESSE) - Rompipallone.it
Ennesimo polverone all’interno del mondo del calcio, che lascia tutti senza parole. Le coppe europee e gli Europei sono a forte rischio.
Anche se apparentemente il calcio può sembrare un semplice sport, con una distesa d’erba e con 22 giocatori che rincorrono un pallone, in realtà dietro c’è molto di più. Il calcio è ormai diventato un vero e proprio macroambiente, che muove somme impensabili di denaro e che fa del tutto parte dell’economia dei Paesi. Non a caso il legame tra politica e sport (con il calcio in primo piano) è diventato sempre più stretto, con i due mondi che non sono così distanti come può sembrare.
Negli ultimi giorni ne abbiamo avuto un’ulteriore conferma, con la Spagna che è finita al centro di una tempesta da cui sembra molto complicato uscire. Nelle scorse ore, infatti, il Governo spagnolo ha comunicato di aver deciso di commissariare la Federcalcio spagnola (Rfef), a seguito delle numerose inchieste amministrative e giudiziarie che la vedono interessata. Verrà, inoltre, nominata una commissione direttiva del Consiglio Superiore dello Sport per la supervisione dell’organo federativo.
La vicenda, già clamorosa di suo, non è però terminata qui e proprio in questi minuti si è aperto un nuovo capitolo. La UEFA e la FIFA non sono, infatti, rimaste indifferenti alla notizia e sembrano addirittura pronte a prendere delle decisioni drastiche, con tutto il calcio spagnolo (e ovviamente con i suoi tifosi) che ora rischia grosso.
Secondo quanto riportato dal media spagnolo AS, le due principali istituzioni calcistiche sono pronte ad agire di conseguenza all’intervento del Governo nella Federcalcio spagnola. A quanto pare, infatti, UEFA e FIFA stanno spingendo per far trovare al più presto una soluzione e sarebbero persino pronte ad escludere la Nazionale spagnola e tutti i club spagnoli dalle competizioni europee. L’intervento governativo viole le leggi della FIFA e il clima sarebbe, quindi, tutt’altro che sereno.
Com’è quindi accaduto per la Russia (seppur con motivazioni totalmente differenti), il rischio è quindi quello di un’esclusione immediata da tutte le competizioni UEFA e FIFA. Non va, inoltre, dimenticato che la Spagna ospiterà assieme a Portogallo e Marocco i Mondiali del 2030 ed è chiaro che un polverone del genere non può passare inosservato. Nei prossimi giorni ci saranno degli aggiornamenti, ma la probabilità di assistere ad una Champions League senza Real Madrid e Barcellona o ad un Europeo senza Spagna non è così basse.
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