Ultimo aggiornamento 25 Aprile 2024 18:41 di Nico
La dirigenza alla ricerca del sostituto dell’attuale allenatore, per la prossima stagione. Ci sono due ex giocatori viola tra i candidati
Ieri sera è arrivata l’eliminazione in semifinale di Coppa Italia per la Fiorentina, che adesso potrà concentrare tutte le sue forze sul campionato e sulla Conference League. Sul fronte europeo, infatti, i Viola hanno raggiunto, per il secondo anno consecutivo, la semifinale. Ad attenderli ci saranno i belgi del Club Brugge, momentaneamente secondi nel campionato nazionale a -2 dal Anderlecht.
Una stagione sicuramente positiva quella della Fiorentina, nonostante la tragica e improvvisa perdita di Joe Barone. I Viola sono riusciti a svolgere un percorso ottimo in entrambe le coppe, arrivando in entrambe ad un passo dalla finale. In campionato, invece, la situazione è diversa visto che ci si aspettava qualcosa di più.
I ragazzi di Italiano sono, al momento, noni in classifica, a -2 dal Napoli. Se questo piazzamento fosse confermato, significherebbe esclusione dalle prossime coppe europee. Un risultato che nessuno nell’ambiente Viola vorrebbe raggiungere.
Pradè e Commisso studiano i profili dei sostituti di Italiano
La prossima stagione i Viola sicuramente non potranno contare su Vincenzo Italiano che, dopo tre anni, ha deciso di dire addio alla Fiorentina. A lui vanno dati sicuramente i meriti di aver riportato la Fiorentina in Europa dopo tanti anni. Basti pensare che quando, Italiano approdò sulla panchina toscana, i Viola si erano appena salvati all’ultima giornata evitando una clamorosa retrocessione in Serie B.
I dirigenti, quindi, insieme al Presidente Rocco Commisso, valutano i profili dei possibili sostituti dell’attuale allenatore. Quello che sembra in pole per raccogliere l’eredità di Italiano è Alberto Aquilani. L’attuale allenatore del Pisa, al suo primo anno in B, ha portato la sua squadra alle porte dei playoff. Inoltre, gode anche di un ottimo rapporto con la dirigenza, visto il suo passato come allenatore della Primavera.
Il secondo nome, sondato da Pradè e Commisso, è quello di Alberto Gilardino. L’ex attaccante di Milan e Fiorentina, due anni fa, è diventato l’allenatore del Genoa, appena retrocesso in Serie B.
Il primo anno è riuscito subito a risalire di categoria e, in questa stagione, ha condotto il Grifone ad una salvezza tranquilla. La società rossoblù, però, non vuole perderlo e, quindi, sono già iniziate le trattative per il rinnovo, che sembrano essere in discesa.
Il terzo, e ultimo nome, è quello di Ivan Juric. L’attuale tecnico del Torino, con ogni probabilità lascerà i granata al termine della stagione. In questa avventura non è riuscito a lasciare la sua impronta, come avvenuto ai tempi del Verona.
Al momento, rappresenta la terza opzione per i dirigenti Viola, nonostante gli ottimi rapporti con Pradè, che nel 2020 lo voleva sulla panchina della Fiorentina, prima di confermare Iacchini su ordine di Commisso.