Ultimo aggiornamento 19 Aprile 2024 11:52 di redazione
Intervenuto con un post sui social, il vice Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Salvini, ha espresso tutto il suo disappunto con parole durissime che hanno fatto il giro del web.
La caduta del Diavolo nella serata di Roma mette di fatto la parola fine alla stagione del Milan. Con ormai tutti gli obiettivi stagionali sfumati, ora, la squadra di Stefano Pioli ha un solo obiettivo. Scongiurare con tutti i mezzi possibili la sconfitta contro l’Inter potrebbe in parte evitare un crollo emotivo senza eguali.
L’aria che aleggia dalle parti di Milanello è pesanti, le sensazioni non sono affatto buone e confortanti. E se da una parte il destino di Pioli sembra ormai sancito, dall’altra il progetto Red Bird è solo all’inizio così come testimoniato dall’amministratore delegato Giorgio Furlani pochi giorni fa a Dazn.
A caricare di pressione l’ambiente, è intervenuto anche il commento social del Presidente della Lega Nord, Matteo Salvini, ecco le sue parole.
“Si può perdere, ma con dignità. I tifosi meritano rispetto, bisogna cambiare tutto”
Parole al veleno, parole di un tifoso e di un cuore rossonero. Il ministro italiano aggiunge anche: “Ridateci il nostro Milan, per favore. Alla fine di ogni partita bisogna uscire con la maglia sudata!”.
Drastiche, dure ma non troppo lontane dalla verità le parole di Salvini. D’altronde i rossoneri non hanno mai dato sensazione di avere fame di vittoria e voglia di passare questo turno. Bava alla bocca che invece i ragazzi di Daniele De Rossi hanno avuto per tutti i 180 minuti.
Le colpe però non possono essere del solo Stefano Pioli. Ammesso che la tattica e la strategia preparata possa non aver dato i frutti sperati, è altrettanto fattuale che una squadra con 7 Champions League debba sentir dentro di sé, il dovere di dar tutto per quella maglia.
Poi vanno anche evidenziati i meriti degli avversari. I giallorossi non hanno quasi mai sbagliato nulla. Anche dopo l’espulsione, sembrano non aver mai sentito la pressione o la paura di perdere. Grande determinazione e lucidità per una squadra che solo 3 mesi fa sembrava attraversare una delle stagioni peggiori di tutta la sua storia.
E mentre lo stesso De Rossi viene confermato anche per il prossimo anno con una nota ufficiale nei profili social della Roma, diversa sembra la sorte per il tecnico rossonero. L’ombra dei vari Antonio Conte e Thiago Motta ritorna nitida. Ora, sarà la società a far le sue valutazioni al termine della stagione, per un Milan che ora più che mai deve cambiare marcia.