Caso Acerbi- Juan Jesus, interviene il difensore nerazzurro: “Non stanno facendo una lotta al razzismo”

Ultimo aggiornamento 29 Marzo 2024 10:02 di Clemente Grimaldi

Il difensore dell’Inter Francesco Acerbi ha parlato in un’intervista al Corriere della Sera in merito all’episodio tanto discusso di Inter-Napoli.

A più di 10 giorni da Inter-Napoli, ma soprattutto dall’episodio di presunto razzismo che ha visto coinvolti Acerbi e Juan Jesus, il difensore interista è intervenuto sulla vicenda in un’intervista concessa al quotidiano Corriere della Sera. Il difensore italiano si dice triste e dispiaciuto per tutto ciò che è accaduto e per le pesanti giornate che ha dovuto affrontare fino all’arrivo dell’assoluzione dalle accuse di razzismo.

Acerbi, che dichiara di non avere nulla contro il difensore del Napoli Juan Jesus, dice di essere dispiaciuto per il collega ma allo stesso tempo ribadisce che non si può dare del razzista a una persona per una parola malintesa, soprattutto nella concitazione del gioco. L’italiano ha inoltre dichiarato di aver passato dei momenti peggiori in questo periodo rispetto a quando ha dovuto lottare contro il tumore, soprattutto per gli accanimenti nei suoi confronti e per la gogna mediatica a cui è andato incontro.

Acerbi non ci sta: “Si sta solo umiliando una persona”

Proseguendo con l’intervista, Acerbi si espone sul fatto che il razzismo sia una piaga e che il calcio venga accusato di non fare abbastanza contro questo problema: “Questa non è una lotta al razzismo, non c’è stato nessun razzismo in campo e io non sono una persona razzista” – per poi continuare: “Si sta solo umiliando una persona, massacrando e minacciando la sua famiglia, per una cosa che era finita in campo e nella quale il razzismo non c’entra nulla”.

Acerbi torna sull'episodio di presunto razzismo in un'intervista
Francesco Acerbi, difensore dell’Inter – LaPresse – rompipallone.it

Continuando, l’ex difensore della Lazio, rivela il fatto che nel campo di gioco, con l’agonismo e la tensione della partita, si sente un po’ di tutto a livello di insulti che però rimangono circoscritti al terreno di gioco. Inoltre, Acerbi concorda sul fatto che se una persona sbaglia deve pagare, come in occasione della multa pagata da quest’ultimo in seguito al dito medio rivolto ai tifosi della Roma.

Infine, al difensore dell’Inter, è stato chiesto se si aspetta di essere convocato all’Europeo, soprattutto per il fatto che, in seguito a questo episodio, è stato allontanato dall’ultimo ritiro degli Azzurri: “Per adesso preferisco non dire nulla sulla Nazionale, è giusto che prima ne discuta con Spalletti. Concludendo, Acerbi mette una pietra sopra la vicenda: “Sono stanco, dopo oggi metto un punto alla vicenda e non voglio parlarne mai più”.

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