Il tecnico del Bologna Thiago Motta ha parlato del suo futuro e degli interessi di importanti club, non solo di Serie A.
Thiago Motta e il suo Bologna stanno vivendo una stagione pazzesca dal punto di vista dei risultati: la squadra rossoblu si trova attualmente al quarto posto in classifica, in piena lotta Champions League. 15 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte: sono questi i numeri di questa magnifica squadra, che non smette di stupire e ha saputo mettere in difficoltà le big del Campionato. Con questi risultati, ai tifosi è permesso sognare: nella sua storia, il Bologna è stato in Champions League una sola volta, nella stagione 64/65, mentre l’ultima Europa League disputata è stata nella stagione 1999/2000.
Intervista Thiago Motta, cos’ha detto sul suo futuro
Se il Bologna sta facendo così bene in Campionato è merito soprattutto dell’allenatore Thiago Motta: l’ex centrocampista dell’Inter è approdato sulla panchina rossoblu nel settembre del 2022, a seguito dell’esonero di Mihajlovic. I risultati, ma soprattutto le prestazioni sul campo, hanno reso il Bologna una delle squadre rivelazione di questo campionato e ora la squadra può sognare di tornare a calcare i palcoscenici europei.
Al Gran Galà dello Sport di Castiglion Fiorentino è intervenuto proprio Thiago Motta, che ha voluto parlare della sua professione e del suo futuro:
“Da allenatore cambiano le responsabilità: bisogna mettere insieme tanti ragazzi che la pensano in maniera diversa. Mi sento molto bene oggi e non penso davvero al mio futuro, perché stiamo vivendo un momento così bello che voglio godermelo. Ci penserò quando sarà il momento”.
Il tecnico ha poi chiarito la questione legate ai rumors di mercato, che hanno accostato il tecnico del Bologna a diversi club, sia di Serie A che negli altri massimi campionati europei:
“Sono felice ed orgoglioso di essere accostato a certe squadre, è un grande riconoscimento. I risultati finora sono buonissimi, soprattutto per la maniera con la quale li stiamo conquistando sul campo, rispettando il gioco e l’avversario, rispettando il nostro lavoro”.