Ultimo aggiornamento 23 Marzo 2024 23:16 di Tommaso Vottero
L’ex leggenda della Serie A è nei guai fino al collo: più di 3 milioni di debiti con creditori e banche.
Non è proprio un bel periodo per il calcio italiano che negli ultimi anni sta affrontando diversi scandali, tra le plusvalenze fittizie, che hanno portato la Juventus a molte sanzioni nello scorso campionato, e il più recente caso di razzismo tra Acerbi e Juan Jesus che attende la sentenza del Giudice Sportivo nei prossimi giorni.
A questo si aggiunge la notizia di un ex leggenda della Serie A nei guai fino al collo a causa di diversi milioni di debiti accumulati negli ultimi anni. L’ex giocatore è considerato uno dei migliori di sempre nel suo ruolo e la notizia che lo vede sommerso da debiti molto importanti ha scandalizzato tutto il mondo del calcio.
Pochi giorni fa è arrivata la sentenza della Corte Suprema brasiliana che ha condannato Robinho a 9 anni di prigione per uno stupro che risale agli anni in cui giocava al Milan. Oggi invece si parla di Cafu, ex terzino di Roma e Milan, che, secondo le notizie che arrivano dal Brasile, deve a creditori e banche una cifra che sembra superare i 3 milioni di euro.
Cafù nei guai: più di 3 milioni di debiti e villa messa all’asta
Notizia destabilizzante quella di Cafu, una vera e propria leggenda del calcio italiano. Infatti il brasiliano ha militato dal 1997 al 2003 alla Roma, con la quale ha vinto lo storico Scudetto della stagione 2000/2001 e una Supercoppa Italiana e dal 2003 al 2008 al Milan, con il quale ha alzato la Champions League del 2007, un Mondiale per Club, due Supercoppa Uefa, una Serie A nella stagione 2003/2004 e una Supercoppa Italiana.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport il campione del mondo col Brasile nel 1994 e nel 2002 è stato anche costretto a rinunciare alla sua villa di Barueri a San Paolo, messa in vendita all’asta per risanare i debiti. L’asta per la casa del calciatore è fissata per il 4 aprile e partirà dalla base di 7,4 milioni di euro, suo attuale valore. In caso non ci dovessero essere offerte la base d’asta verrà dimezzata, partendo da 3,7 milioni di euro.
L’ex terzino brasiliano ha provato a fare ricorso, tramite i suoi avvocati, per impedire la vendita della sua villa, senza però riuscire a cambiare la sentenza del tribunale. Non ci resta quindi che aspettare per vedere come si risolverà la situazione che, al momento, sembra critica per l’ex giocatore di Roma e Milan.