È accaduto sempre ad un altro calciatore di Serie A: è stato minacciato da alcuni tifosi. Ecco il racconto dell’atleta che parla dello spiacevole episodio.
Ormai alcuni tifosi sembrano quasi inarrestabili quando qualcosa della propria squadra del cuore va storto. Spesso coloro che vengono presi di mira sono i giocatori. Un altro calciatore della nostra Serie A è stato minacciato e ha deciso di raccontarlo in un’intervista provando a spiegare anche come si è sentito in quel momento.
Un episodio che ci riporta alla mente ciò che è successo qualche giorno fa a Ciro Immobile. L’attaccante della Lazio, infatti, è stato aggredito verbalmente da un gruppo di tifosi dopo le dimissioni date da Maurizio Sarri settimana scorsa. Il centravanti della Nazionale italiana, accusato da queste persone di essere la causa principale dell’addio dell’ex tecnico di Napoli e Juve, ha voluto denunciare da subito l’accaduto. Questa volta a raccontare delle minacce subite è stato un altro calciatore della nostra Serie A: è successo qualche anno fa ma soltanto ora ne ha parlato in un’intervista.
L’attuale calciatore del Genoa, Junior Messias, si è raccontato in un’intervista rilasciata a La Repubblica dove ha parlato di un brutto episodio capitatogli prima di vestire la maglia del Milan. Il brasiliano, infatti, fu minacciato da alcuni tifosi. Ecco le sue parole:
“I 2 anni al Milan non sono stati facili. Anzi, all’inizio molto complicati. C’erano anche stati dei tifosi che mi avevano minacciato: ‘Guai a te se vieni al Milan’ “.
Racconto shock da parte di Messias che ha voluto parlare per la prima volta di minacce subite da parte di alcune persone. Il 32enne riconosce di non aver vissuto un periodo facile al Milan soprattutto all’inizio perché i tifosi si aspettano sempre grandi acquisti dal club. In seguito aggiunge:
“Sono abituati a giocatori con un pedigree importante, venivo dal Crotone e sino a pochi anni prima giocavo in Eccellenza e in D. Posso però dire con soddisfazione che alla fine hanno apprezzato il mio lavoro”.
Messias si è tolto qualche sassolino dalla scarpa con il Milan entrando nel cuore dei tifosi anche grazie alla rete segnata contro l’Atletico Madrid evitando l’uscita anzitempo dai gironi di Champions.
“Ricorderò quel gol per tutta la vita e non lo dimenticheranno anche i milanisti”.
Ora il trequartista si trova al Genoa con il quale è riuscito a mettere a segno una sola rete in stagione. Sul suo futuro dice che probabilmente giocherà per altri due o tre anni per poi smettere.
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